Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 SETTEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Reggio Calabria, nasce Hermes dalla fusione di Reges e Recasi Ecco il pensiero di Armando Neri, vicesindaco con delega al personale

Reggio Calabria, nasce Hermes dalla fusione di Reges e Recasi Ecco il pensiero di Armando Neri, vicesindaco con delega al personale
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

«Con la firma dell’atto notarile si sancisce
un risultato storico per l’amministrazione Falcomatà. Al momento del
nostro insediamento non era immaginabile arrivare a questo punto, cioè
la fusione delle due società partecipate, Reges e Recasi, che si
occupavano di riscossione e informatizzazione. Ma Hermes non è l’unione
di due corpi assestanti, oggi è nata una nuova società che si occuperà
della riscossione e della informatizzazione interamente partecipata dal
socio pubblico, il Comune». Lo afferma il vice sindaco con delega al
personale Armando Neri.

«Si è chiusa definitivamente la stagione delle
parti private e dei soci privati che tanti dubbi e perplessità ha
destato in città così come numerose difficoltà di gestione » continua
Neri.

«La società Hermes è interamente partecipata dal comune di
Reggio Calabria che si immedesima in essa.

La società offrirà servizi
preziosi per l’amministrazione e i cittadini, non solo al comune di
Reggio ma perché no, a tutta l’area metropolitana».

UN PRIMO BILANCIO
PER NERI.

«E’ un risultato ambizioso e da assessore al personale sono
molto soddisfatto, perché ricordo che al momento dell’insediamento
dell’amministrazione Falcomatà la situazione era veramente critica tanto
da prospettarsi il licenziamento dei dipendenti».

«Oggi invece la
fusione di queste due società in una unica – spiega Neri- ha garantito
la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali, la ridiscussione dei
contratti collettivi di lavoro da parte dei dipendenti in accordo con i
sindacati. Ci si proietta verso una nuova stagione sulle ali di Hermes
».

L’IMMEDIATO FUTURO

«Già immaginiamo Hermes nella sede progettata
per accogliere il polo tributario della città di Reggio Calabria nei
locali dell’ex Girasole, secondo la pianificazione già presentata dal
sindaco Falcomatà.

Un grande polo tributario aperto a tutti i
cittadini, che servirà a riqualificare tra l’altro la zona sud della
città e determinerà un risparmio, atteso che non verrà più pagato il
canone di locazione esterno per la sede».

LE CONCLUSIONI

«Siamo
molto ottimisti per il futuro – conclude Neri- ci aspettiamo molto da
Hermes perché dovrà sostenere il comune, questo significa che si dovrà
sempre di più percorrere quegli alvei che conducono a una maggiore
equità fiscale e tributaria nei confronti dei cittadini, in modo tale
che tutti possano pagare e tutti possano pagare meno».