Reggio, convegno su opportunità agricole per giovani Iniziative per diffondere tutte le informazioni necessarie ai giovani e a tutte le aziende per accedere alle risorse del Psr 2014/2020
Nell’aula seminari del Dipartimento di Agraria – Università Mediterranea di Reggio Calabria, gremita di studenti, di tanti giovani desiderosi di impegnarsi in agricoltura per costruirsi un proprio futuro e di numerosi agricoltori, si è tenuto il convegno su
Opportunità per i Giovani nel settore Agricolo: “PSR – Le misure per i Giovani”; “ISMEA – Finanziamenti per la costituzione di nuove imprese agricole”.
Il convegno, indetto dall’ANPA (Associazione Nazionale Produttori Agricoli) – LiberiAgricoltori della Calabria, con la partecipazione del Dipartimento di Agraria dell’ UNIRC e dell’Associazione culturale “Apodiafazzi”, è il primo di una serie di iniziative, ha detto Giuseppe Mangone, Presidente ANPA – LiberiAgricoltori Calabria, introducendo i lavori, per contribuire a diffondere tutte le informazioni necessarie ai giovani e a tutte le aziende per accedere alle risorse del PSR 2014/2020.
Il Prof. Giuseppe Zimbalatti, direttore dipartimento Agraria Università Mediterranea Reggio Calabria, dopo aver espresso il più vivo apprezzamento per l’iniziativa ha illustrato le attività che il dipartimento di Agraria sta portando avanti per collegare meglio gli studi con la realtà economica e imprenditoriale.
Carmelo Nucera, Presidente Circolo Culturale “Apodiafazzi”, ha sottolineato l’importanza di utilizzare i terreni demaniali e di uso civico attraverso progetti di valorizzazione territoriale che possono essere realizzati soprattutto dai giovani.
Il Dott. Giovanni Aramini, dirigente settore Sviluppo Rurale del Dipartimento Agricoltura – regione Calabria, ha illustrato le misure del PSR per i Giovani.
Un miliardo e cento milioni di euro sono le risorse pubbliche messe a disposizione che con la parte dei privati sfioreranno i 2 miliardi. La Regione, ha detto Aramini, ha già fatto scelte importanti. Ad esempio, la definizione dei soggetti beneficiari che non potranno essere tutti bensì solo gli agricoltori che sono imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti, datori di lavoro. I giovani potranno contare su un premio per il primo insediamento di 50 mila euro e di un cofinanziamento pari al 70% sulle spese previste per la realizzazione dei progetti d’investimento nelle zone svantaggiate mentre, il premio scende a 40 mila euro e il cofinanziamento al 60% nelle altre aree. Forte sburocratizzazione e semplificazione dovranno consentire la pubblicazione delle graduatorie entro pochi giorni dalla chiusura dei bandi. Questa, ha concluso Aramini, è la sfida vera per segnare una svolta rispetto alle passate programmazioni.
E’ seguita la relazione del Dott. Roberto Milletti, funzionario responsabile ISMEA, sul tema: “Finanziamenti per la costituzione di nuove imprese agricole”.
Gli strumenti, ha affermato Milletti, ci sono tutti per affiancare i giovani e tutti gli imprenditori nel rapporto con le banche per avere garantito l’accesso al credito perché sono state apportate tutte le modifiche necessarie per superare i problemi che, in particolare sul credito, si sono riscontrati nella programmazione precedente e che, in molti casi, hanno impedito la realizzazione dei progetti approvati.
Dopo il dibattito, le conclusioni saranno tratte da Furio Venarucci, presidente nazionale ANPA che ha tracciato un quadro sulle luci e sulle ombre dell’agricoltura italiana, soffermandosi in particolare sui problemi del reddito delle imprese agricole e sulle difficoltà di affrontare i mercati anche per la concorrenza sleale e selvaggia che si riscontra. Venarucci ha espresso apprezzamento per le importanti misure previste nel PSR Calabria per i giovani e ad essi ha rivolto l’augurio di intraprendere con successo l’attività agricola, determinando un consistente rinnovamento generazionale che, vista l’attuale elevata età media degli addetti, è quanto mai necessario per introdurre innovazione nell’agricoltura e migliorare la capacità competitiva delle aziende.