Reggio, i Riformisti calabresi chiedono la sospensione dei pagamenti Imu ed Ici Viene chiesto al Sindaco di fare luce sulla complicata vicenda
L’Esecutivo dei I Riformisti, convocato nei giorni scorsi allo scopo di predisporre nuove iniziative finalizzate a dare sempre maggiore concretezza alla piattaforma politico-programmatica del Movimento, ha anche preso in esame le innumerevoli notifiche di Atti Giudiziari/ Amministrativi che il Comune di Reggio Calabria sta facendo pervenire in città.
Ignari cittadini, possessori di piccoli e grandi appezzamenti di terreni, si stanno vedendo notificare il mancato pagamento dell’ICI e dell’IMU su terreni relativi agli anni che vanno dal 2009 al 2013, considerati edificabili.
Per tutto ciò un plauso va attribuito sia alla Giunta Arena, che con la delibera n. 150 del 23.05.2012 ha aggiornato il valore delle aree edificabili, così come alla Commissione Straordinaria, che con la deliberazione n.17 del 31.10.2012 ha determinato le aliquote IMU, senza curarsi, entrambi, di verificare il reale valore dei terreni in oggetto.
Sono state adottate aliquote di pagamento esose anche su terreni scoscesi, in pendenza, scarpate, prive di rete viaria ed abbandonati al proprio destino anche dai legittimi proprietari data l’impossibilità ad essere raggiunti.
Inoltre, si arriva al colmo nei casi in cui il proprietario del terreno risulta lo stesso Comune di Reggio Calabria ed il pagamento ICI ed IMU giunge ai livellari che ne detengono solo un reddito domenicale.
Paura e sconforto stanno vivendo in questi giorni i cittadini interessati, dove la sensazione che sta emergendo è quella che tutto ciò sia solo un modo semplice per rastrellare soldi a casaccio facendoli pagare esclusivamente alla povera gente.
I RIFORMISTI Calabresi, sempre a difesa della regolarità degli atti amministrativi, INTERROGANO e CHIEDONO al Sindaco di interrompere i termini di pagamento per come previsto dalle notifiche in attesa che venga fatta luce su una così complicata vicenda.
Invitano, inoltre, la cittadinanza a partecipare alle iniziative pubbliche che verranno effettuate a riguardo per favorire la risoluzione del problema.
Il Coordinatore Regionale
Giovanni Laganà