Reggio, incontro con Giuseppe Lombardo e Stefano Musolino Organizzato dal movimento ReggioNonTace, si terrà giovedì, alle 21
Dopo la bellissima serata in cui don Virginio Colmegna, direttore della Casa della Carità fondata dal cardinale Martini a Milano, ci ha aiutato ad immaginare un futuro in cui il povero, l’emarginato, il migrante, il senza fissa dimora possano non solo essere oggetto di inclusione, ma essere soggetti del cambiamento e del rinnovamento del nostro vivere quotidiano, riproponiamo, come già da due anni a questa parte, l’incontro-confronto con Giuseppe Lombardo e Stefano Musolino, due magistrati reggini molto attivi non solo sul versante professionale, ma anche in quello dell’impegno sociale.
In linea col tema di quest’anno in cui non basta solo vedere, sentire, denunciare, ma è venuto il tempo di agire per aprire il presente al futuro, chiederemo ai due magistrati di aiutarci a progettare un patto senza deleghe per lottare insieme, istituzioni e cittadini, contro l’omertà!
Quanto volte il pm Lombardo, nonostante le minacce subite nel corso di questi ultimi anni, ci ha ricordato che non possiamo voltarci dall’altra parte, né istituzioni, né cittadini! E’ vero che per lui “le risorse in campo per reprimere (la criminalità) non saranno mai sufficienti.” Ma è anche vero che “l’unica strada che noi abbiamo è prevenire la rigenerazione del fenomeno mafioso. Per prevenire la rigenerazione dei ragazzi utilizzati quali strumenti criminali futuri occorre investire risorse nella formazione”.
In tempi di crisi conclamata occorre che ci schieriamo a fianco delle istituzioni, mettendoci tutti la faccia! Questo aumenta le responsabilità ed i doveri di chi vive in prima linea nelle manifestazioni e nel proprio agire quotidiano.
“Guarandovi in faccia, mi ricorderò delle mie responsabilità nei vostri confronti e nei confronti di tutti i cittadini, quando lo scoramento, la frustrazione, la stanchezza tenteranno di prendere il sopravvento. Guardandoci in faccia potremmo tenere alta l’attenzione e la tensione, tenere insieme le nostre debolezze, trasformarle in forza”, così ci ricordava Stefano Musolino in un anniversario del nostro movimento.
Formazione per una cultura alternativa alla ‘ndrangheta e testimonianza nel quotidiano contro l’affermarsi della cosiddetta zona grigia: ecco due piste su cui camminare per risvegliare le coscienze nella nostra città.
Per rafforzare questo fronte comune contro tutti i tipi di omertà ti aspettiamo
GIOVEDI’ 24 STTEMBRE ALLE ORE 21
nel cortile dietro la chiesa degli Ottimati
ingresso via Cimino 4
Il movimento Reggionontace