Reggio, l’associazione Anassilaos ricorda gli arcivescovi Cenicola e Ricciardi
redazione | Il 03, Feb 2014
Domani, alle 18, nella Sala di San Giorgio al Corso
di CATERINA SORBARA
Reggio, l’associazione Anassilaos ricorda gli arcivescovi Cenicola e Ricciardi
Domani, alle 18, nella Sala di San Giorgio al Corso
di Caterina Sorbara
Domani, alle ore 18, nella Sala di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, l’Associazione culturale Anassilaos ricorderà due importanti presuli della città, soffermandosi sul difficile momento storico in cui operarono, Mons. Bernardo Maria Cenicola, Arcivescovo della città dal 1797 al 1814 e Mons. Mariano Ricciardi, Arcivescovo di Reggio Calabria dal 1855 al 1871. Ad introdurre i lavori, il prof. Pino Papasergio, a relazionare sui due presuli, sarà il prof Francesco Arilotta. Con l’incontro di martedì, inizieranno una serie di incontri dedicati ai vescovi che hanno retto l’Arcidiocesi di Reggio Calabria nel corso dei secoli. Ricordiamo che, il governo di Mons. Cenicola, fu funestato dalle vicende politiche del tempo che lo coinvolsero in vario modo: dalla rivoluzione napoletana del 1799, fino al decennio francese. Reggio Calabria, in quel periodo, fu al centro di intrighi, incursioni e agguati che coinvolsero l’Arcivescovo, che subì persino un’aggressione fisica. Tempi altrettanto difficili, furono quelli di Mariano Ricciardi , che visse il momento del passaggio dal Regno Borbonico a quello d’Italia, con la conquista di Reggio da parte di Garibaldi il 21 agosto del 1860. Nel 1867, si trovò ad affrontare, una grave epidemia di colera scoppiata in città. Prese parte al Concilio Ecumenico Vaticano I. Alla fine fu nominato Arcivescovo di Sorrento, dove morì nel 1876, il 23 agosto.