Siamo felici che il nostro monito dei giorni scorsi, circa l’inopportunità della nomina di Castrense Militello a Comandante dei Vigili urbani di Reggio Calabria, abbia sortito qualche effetto. E ci auguriamo che lo abbia fatto per il bene di Reggio e della Calabria . Non possiamo che condividere il ripensamento del Sindaco, se qualche ripensamento c’è effettivamente stato.
Ma non è finita : ci batteremo ancora affinché non solo la legalità ma anche una certa etica dei comportamenti amministrativi venga osservata. Nella nostra Terra si ha il dovere di lanciare, attraverso segnali concreti di “rottura” rispetto a vecchi modi di gestione della cosa pubblica, segnali nuovi. “La moglie di Cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto” : le istituzioni non devono dare adito a chiacchiere e maldicenze !
E’ necessario che ai cittadini arrivino segnali che diano la certezza dell’attuazione di ciò che, spesso, la politica predica senza però concretamente realizzare, e che ciò arrivi attraverso l’attribuzione di incarichi sulla base di merito e competenze e non sulla base di sospetti interessi, trasversali e/o personali che siano.
Continueremo a controllare, come abbiamo fatto in questo caso (e la nostra opera non è finita…), tutte quelle altre occasioni che sembreranno mostrare margini di lesione dell’immagine di questa Terra. E’ arrivato il tempo che in Calabria si facciano scelte dettate dal senso di ciò che è giusto e non di ciò che conviene.

Avv. Francesco Molinari
Cittadino eletto al Senato
Membro Commissione Antimafia