Torna per il quinto anno consecutivo a Reggio Calabria il Mediterraneo Dance Festival (MDF), l’evento internazionale di danza che dal 1992, anno della sua nascita, porta in Calabria il meglio della danza mondiale. Anche quest’anno l’associazione Calabria Arte diretta da Basilio Foti ha scelto la città dello stretto come cornice ideale del proprio festival caratterizzato da un programma ricco e variegato che si svilupperà dal 7 luglio al 3 agosto.
Tre periodi differenti, chiamati LAB, nei quali si alterneranno insegnanti e coreografi internazionali provenienti dalle più prestigiose compagnie e scuole di danza di tutto il mondo come il Nederlands Dans Theater in Olanda, l’Operà di Parigi, la Juilliard School di New York, la The Edge in Los Angeles, il Broadway Dance Center in New York, la Millennium Dance Complex (Los Angeles), solo per citarne alcune. Gli insegnanti/coreografi attraverso classi di ogni livello metteranno a disposizione dei giovani ballerini tutta la loro esperienza e creatività. Ogni LAB avrà al suo interno anche uno showcase/competizione, dove i singoli ballerini e i gruppi potranno mostrare agli insegnanti le proprie coreografie concorrendo alla vittoria di borse di studio e altri premi offerti dall’organizzazione e dai partner.
Durante ogni LAB sarà prodotto uno spettacolo al quale prenderanno parte sia gli studenti sia gli insegnanti e ospiti internazionali; gli spettacoli, completamente gratuiti per i cittadini, si terranno nel magnifico scenario dell’Arena dello Stretto che per l’occasione diverrà un vero e proprio teatro all’aperto dedicato alla danza, sullo sfondo dello stretto e della Sicilia e si svolgeranno nei giorni 18, 26 luglio e 3 agosto.
Il rapporto con la città non sarà sviluppato solo attraverso gli spettacoli finali ma anche con performances, flash mob e realizzazione di short film durante tutto il periodo del festival, in modo tale da poter coinvolgere il più possibile città e cittadini.
Il Mediterraneo Dance Festival è divenuto negli anni un evento capace di attrarre ballerini provenienti da tutto il mondo, dall’Europa (Norvegia, Svezia, UK, Francia, Spagna, ecc.) agli Stati Uniti, dall’Australia al Sud America passando per il Giappone, la Russia fino in Cina, dove, tra l’altro, quest’anno è stato creato il primo MDF China direttamente a Shanghai. Questa molteplicità di luoghi di provenienza ha creato un’interazione culturale fatta di scambi importanti e di alto livello, coinvolgendo molti attori turistici della città che vedono in questo evento un elemento di rottura nella crisi economica che attanaglia il nostro Paese e la nostra Reggio; infatti, il
Mediterraneo Dance Festival si pone come un evento di alto profilo artistico e culturale ma al tempo stesso di forte spinta turistica riuscendo a coinvolgere diverse attività locali e movimentando parte dell’economia cittadina.
Gli insegnanti, i coreografi e i ballerini, durante tutto il periodo dell’evento, vivono a pieno la città, utilizzando gli hotel e i B&B, i ristoranti, i lidi, i bar, comprando nei negozi reggini, realizzando, in pratica, quel tipo di turismo che è fondamentale per la vita di una città come Reggio Calabria.
Con la cultura e l’arte si vive e si crea economia e quest’anno, con il supporto dell’ENDAS, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria e quello della Regione Calabria, il Mediterraneo Dance Festival continuerà a caratterizzare l’” Estate Reggina 2016 “.
L’associazione Calabria Arte e il suo direttore Basilio Foti invitano tutti i calabresi e non, a prender parte a questo magnifico festival, per poter vivere tutti insieme…un mare di emozioni.