Reggio, portatore si accascia al suolo durante processione L'uomo, che aveva impiantato un defibrillatore cardiaco, è stato salvato grazie al pronto intervento della Misericordia. Il ringraziamento dei familiari
“Questa non è una storia di “malasanità” a Reggio Calabria, ma vuole essere una nota chiarificatrice dei fatti successi in Piazza Duomo a mio cognato, portatore della vara! Si sente male dopo la prima volata, se ne rende conto che il defibrillatore era partito e si siede sul primo scalino accanto ai poliziotti in piedi dietro di lui, è stato un secondo e si è accasciato al suolo, i poliziotti lo hanno preso letteralmente in braccio e lo hanno affidato prontamente ai volontari e paramedici e medici dell’ambulanza che in pochi attimi, mentre raggiungeva gli ospedali riuniti, prestavano i primi soccorsi! Giunti in ospedale, tutti sono stati bravissimi, professionali e competenti per far sì che mio cognato, padre di 8 figli, di cui 4 minorenni venisse prontamente trasferito al reparto UTIC dove praticamente gli hanno salvato la vita! Il nostro sentito plauso va a tutti! I poliziotti, che con pieno dovere civico ma soprattutto umano hanno soccorso mio cognato, l’organizzazione dei volontari della Misericordia che sono stati angeli scesi in terra, i medici e paramedici che non hanno soltanto compiuto il loro dovere, ma che hanno fatto il miracolo! Durante il trasferimento in ambulanza, hanno perso mio cognato per alcuni secondi, ma Dio e gli uomini hanno voluto che lui non morisse! Vogliamo ringraziare tutti, nessuno escluso e assicuriamo che mio cognato è completamente stabilizzato”. E’ quanto scrive in una nota Angela Pellicanò.