Reggio, Regione Calabria riammette Lsu-Lpu Il consigliere comunale Nicola Paris: "Giustizia anche per gli ex Multiservizi"
«Finalmente si restituisce dignità a quei lavoratori socialmente utili esclusi dal processo lavorativo a causa delle infiltrazioni della ‘ndrangheta». A salutare con soddisfazione l’ “Avviso Pubblico per la riammissione dei lavoratori socialmente utili, di pubblica utilità ed ex articolo 7” promulgato dalla Regione Calabria, è il consigliere comunale del gruppo Democratici per Reggio Metropolitana, Nicola Paris.
«La legge approvata dal Consiglio e fortemente voluta dal capogruppo Pd Sebi Romeo – spiega la nota stampa – apre importanti scenari anche per gli ex lpu ed lsu del Comune di Reggio Calabria, che finalmente saranno reintegrati nel bacino regionale calabrese. Grazie alla Legge regionale (numero 31 del 2016) – afferma Paris – si darà atto alla manifestazione d’interesse per la pubblicazione di candidature, da parte di Enti Pubblici della Calabria, interessati all’utilizzazione di lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, da riammettere nel bacino della Regione Calabria. Il tutto senza aggravio di spesa, in quanto i soggetti da riavviare andranno a sostituire lavoratori in base ai posti resi già disponibili».
La legge regionale, permetterà anche di risolvere l’annosa questione degli ex lpu-lsu del Comune di Reggio Calabria, che erano transitati nella Multiservizi. «Finalmente – conclude Paris – dopo tanti anni di attesa e preoccupazione, potranno veder rico-nosciuta la loro utilità per l’Ente presso cui hanno prestato servizio. È doveroso ringraziare, oltre al consigliere Romeo, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e il direttore generale Varone. Si va a sanare così l’ingiustizia vissuta da questi lavoratori che erano stati trasferiti dal Comune a una società partecipata poi sciolta per infiltrazioni mafiose».