Reggio, tecnici lavorano sul torrente San Vincenzo L'obiettivo della Provincia è ottenere una mobilità sicura e comoda
“Non solo i residenti di Lazzaro, ma tutti quelli che quotidianamente attraversano in auto il territorio di Motta San Giovanni e quanti, soprattutto in estate, decidono di trascorrere le proprie vacanze in quel luogo, hanno diritto ad una mobilità sicura e comoda, alternativa alla SS.106, che consenta e promuova i collegamenti tra le varie frazioni”.
E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, a conclusione del sopralluogo svolto a Lazzaro assieme al dirigente del settore Ambiente, l’ingegnere Pietro Foti.
“Sollecitato dalla comunità di Sant’Elia – ha poi aggiunto Verduci- dopo aver incontrato gli attenti delegati dell’associazione EureKa, ho voluto questo sopralluogo per consentire ai tecnici provinciali di avviare tutto l’iter che, auspico in breve tempo, porterà a realizzare un attraversamento sicuro del torrente San Vincenzo.
Questo intervento, condiviso e sostenuto dal Presidente Giuseppe Raffa per l’importanza strategica in termini di sviluppo dell’intera area, troverà copertura finanziaria nel Bilancio di previsione che sarà portato all’approvazione della Giunta già nei prossimi giorni e, successivamente, discusso in Consiglio provinciale.
Grazie alla collaborazione dell’associazione EureKa, che ringrazio per aver voluto mettere a disposizione del settore ambiente gli elaborati redatti dai propri tecnici di fiducia, entro la prossima settimana avremo un progetto preliminare che ci consentirà di capire meglio il tipo di intervento che si andrà a realizzare, in base alle caratteristiche del torrente.
Una mobilità sicura e comoda – ha poi concluso Verduci – che consenta di spostarsi all’interno del territorio di Lazzaro senza alcun disagio, è un elemento fondamentale per la crescita dell’intero comprensorio che si appresta a diventare Città metropolitana.