Reggio, un reparto d’eccellenza chiamato “Centro Cuore” Inaugurato lo scorso dicembre è diretto dal primario Pasquale Fratto con dieci posti letto, due sale operatorie e quattro postazioni di anestesia/risveglio - GUARDA
REGGIO CALABRIA – Un reparto esclusivamente dedicato alla cura dei malati di cuore e dotato di tecnologie avanzate. È il “Centro Cuore” degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Operativo dallo scorso mese di dicembre, il centro è composto da due sale operatorie e quattro postazioni di anestesia/risveglio con dieci posti letto. Il reparto è costato 18 milioni di euro. È considerato da tutti un centro d’eccellenza, all’avanguardia per la prevenzione e la cura delle patologie cardiovascolari.
L’avvio delle attività della cardiochirurgia è destinato a segnare una svolta epocale per la sanità reggina e calabrese. È il completamento di un progetto che parte da lontano, fu ideato ed avviato nel 2007 ma ha visto la luce lo scorso autunno, a distanza di nove anni, dopo aver subito troppi rallentamenti e pause. È un reparto dotato di tecnologie innovative, di sale operatorie dedicate e di nuove strutture per l’emodinamica, in un’organizzazione funzionale in grado di aumentare notevolmente il confort ospedaliero per i pazienti. A dirigere questo reparto modernissimo è il primario dott. Pasquale Fratto, 52 anni, catanzarese di origine, milanese d’adozione, operativo all’ospedale Niguarda di Milano, laureato in medicina e specializzato in cardiochirurgia.