Regionali, il centrodestra ancora non ha un candidato. Salta l’accordo su Wanda Ferro Jole Santelli era pronta a dare l'annuncio con il nome del candidato presidente ma Gentile ha rimescolato le carte. Summit con Verdini, Matteoli e Bilardi
CATANZARO – Fumata nera per la candidatura a presidente del centrodestra. In mattinata sembrava che l’accordo fosse chiuso sul nome di Wanda Ferro, tanto che la coordinatrice regionale Jole Santelli ha anche annunicato ai suoi una nota stampa, in tarda mattinata tutto azzerato. Il coordinatore regionale dell’Ncd, Antonio Gentile rimescola le carte. Viene convocata ad horas un summit con Fi. Al tavolo ci sono Denis Verdini, Altero Matteoli Giovanni Bilardi e lo stesso Gentile. Si esaminano i sondaggi. Si cerca di capire che cosa fare sulle liste civiche. Gentile non pone veti. O quasi.
Lui non vuole gli uscenti, ovvero consiglieri e assessori che sono espressione in realtà dell’ex governatore, Giuseppe Scopelliti. La spunta, in parte. Alla fine della riunione in tarda serata si decide che ci sarà una lista legata al nome del presidente, una civica, ma che sarà aperta alla società civile e non avrà uscenti. Il candidato governatore? Si discuterà ad un tavolo nazionale, quando insieme con Berlusconi si affronterà anche il caso dell’Emilia Romagna, almeno stando ad alcune indiscrezioni.
Tra Fi e Ncd sul caso Calabria il confronto è stato serrato: l’uno ha accusato l’altro di “accordi” trasversali, come è accaduto per le provinciali di Vibo o per quelle di Cosenza. Alla fine tutto rimandato. Tavolo aperto. Alleanza da rinsaldare. Intanto 64 circoli dell’Ncd a Reggio hanno dato forfait ad Angelino Alfano. Sono le truppe dell’ex governatore Giuseppe Scopelliti che stanno andando avanti con liste civiche nella campagna elettorale al Comune. Si vocifera che una parte di questi per le prossime regionali potrebbero passare con Fratelli d’Italia, in fondo sabato scorso Gianni Alemanno era a Reggio e pare che abbia voluto incontrare l’ex governatore. Voci.
Di certo i 64 circoli di Ncd attaccano la politica regionale di Gentile e i senatori Gianni Bilardi e Nico D’Ascola che vengono indicati come coloro che stanno rineggando la loro storia, sia del modello Reggio, sia per le civiche.