Regionali, l’appello di Giovanni Puccio al voto libero "Intendo rivolgere un appello agli elettori affinché non cedano a ricatti o cadano nella trappola delle false promesse esprimendo, invece, un voto libero, non condizionato e, soprattutto, consapevole"
Anche in questa campagna elettorale stiamo registrando le solite manovre di millantatori di consensi, questuanti che offrono voti: personaggi oscuri che si offrono come intermediari per chi aspira a soddisfare le sole ambizioni personali. A dir la verità è una pratica antica e tanto più perniciosa rispetto alla drammaticità della crisi della Calabria.
Sono certo che tutti gli elettori calabresi hanno ben compreso la portata storica delle imminenti elezioni regionali ed ogni tentennamento o contraddizione dei partiti e dei candidati sul versante del rinnovamento della politica rischia di alimentare la protesta e la rassegnazione. Chi continua a considerare secondario il ricambio della classe dirigente cade in una grave contraddizione e per tale ragione i partiti avrebbero dovuto avere più coraggio.
Intendo rivolgere un appello agli elettori affinché non cedano a ricatti o cadano nella trappola delle false promesse esprimendo, invece, un voto libero, non condizionato e, soprattutto, consapevole.
Deve essere chiaro a tutti che il rinnovamento e il riscatto della Calabria passano attraverso queste elezioni regionali. Non possiamo rimanere indietro, ancorati a vecchi schemi e interessi consolidati. Dobbiamo agganciare e sposare il percorso di cambiamento anche culturale che arriva dal Paese. Ne abbiamo le capacità, le risorse e la possibilità.
Un voto libero è il primo elemento concreto per mandare un segnale inequivocabile alla Calabria e all’Italia. Un voto consapevole in direzione del rinnovamento, della competenza e della coerenza perché la Calabria si inserisca a pieno titolo, e per lo spazio che merita, nel percorso di cambiamento complessivo del Paese.
Giovanni Puccio
Candidato al Consiglio regionale