Regione, Bruni: Scopelliti dia risposte concrete sulla sanità
redazione | Il 01, Set 2010
“Questa risposta la deve fornire, in tempi brevissimi, Giuseppe Scopelliti, nella sua duplice funzione di presidente della Giunta regionale e di commissario straordinario all’emergenza sanitaria”
Regione, Bruni: Scopelliti dia risposte concrete sulla sanità
“Questa risposta la deve fornire, in tempi brevissimi, Giuseppe Scopelliti, nella sua duplice funzione di presidente della Giunta regionale e di commissario straordinario all’emergenza sanitaria”
(ASCA) Reggio Calabria – ”Non ci stiamo, non ci possiamo stare. Troppe contraddizioni, troppe versioni contrastanti. La sanita’ calabrese, e quella della Provincia di Vibo, in particolare, letteralmente dissacrata da gravissimi accadimenti rimbalzati a livello nazionale, merita una risposta chiara, condivisibile, definitiva, senza alcun infingimento. Questa risposta la deve fornire, in tempi brevissimi, Giuseppe Scopelliti, nella sua duplice funzione di presidente della Giunta regionale e di commissario straordinario all’emergenza sanitaria”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di ”Autonomia e Diritti”, Ottavio Bruni, secondo il quale ”la popolazione vibonese ha bisogno di certezze, deve sapere dove, come e quando potra’ accedere in una struttura sanitaria senza l’angoscia di incorrere in incidenti di percorso che, a volte, purtroppo, si sono rivelati piu’ deleteri della stessa patologia. Non apparteniamo alla schiera di quanti pretendono tutto e subito – afferma Bruni -. Sappiamo che i processi di riorganizzazione di settori delicatissimi quali quello sanitario, sono difficili, fortemente ostacolati e si scontrano con enormi interessi economici talmente sedimentati che anche il piu’ minuscolo aggiustamento provoca reazioni a catena difficilmente governabili”.
”Ma il Presidente Scopelliti, che ha fatto della sanita’ il leit motiv della sua campagna elettorale attaccando frontalmente Agazio Loiero – conclude Bruni – una risposta la deve dare. O forse ha gia’ cominciato a capire che una cosa e’ la polemica elettorale, altra e’, invece, misurarsi concretamente con quel vero e proprio macigno rappresentato dalla spesa sanitaria che assorbe il 70% delle risorse del bilancio regionale intorno alle quali ruota una miriade di interessi, pubblici e, soprattutto, privati che non sono sempre disposti a mollare facilmente l’osso?”.