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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Regione Calabria, conclusi lavori seconda commissione Approvata proposta di legge sui requisiti di accesso ai servizi educativi della prima infanzia

Regione Calabria, conclusi lavori seconda commissione Approvata proposta di legge sui requisiti di accesso ai servizi educativi della prima infanzia
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La seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero’, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta, ha approvato una proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Scalzo, Esposito e Mirabello, che regola i requisiti di accesso ai servizi educativi della prima infanzia.

“La legge – spiega il presidente Aieta – trae spunto dai dati segnalati dal Ministero della Salute che indicano una ripresa delle malattie infettive, tra cui la meningite, che periodicamente creano reali pericoli nei bambini nella fascia di età 0-4 anni. Da qui la necessità di prevenire sul nascere l’insorgenza di focolai e appare utile adottare l’obbligo della vaccinazione obbligatoria per i bambini che intendono fruire dei servizi per l’infanzia, pubblici e privati”.

Nel prosieguo dei lavori, la Commissione ha dato parere favorevole al Piano regionale di sviluppo turistico sostenibile, di iniziativa della Giunta regionale, ed approvato una proposta di legge sottoscritta dai consiglieri Greco, D’Acri, D’Agostino, Pasqua e Sergio a sostegno del ‘Turismo sportivo’ mediante la diffusione della pratica del golf e la realizzazione di impianti sportivi per questo sport.

Prima di concludere i lavori, cui ha partecipato l’assessore regionale alla Pianificazione urbanistica e territoriale, Franco Rossi, l’organismo ha approvato il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2017.
“Si tratta dell’indicazione del lavoro politico – ha commentato sul punto il presidente Giuseppe Aieta – della Commissione europea che ogni anno adotta il piano di azione per i successivi dodici mesi, chiarendo come intenda tradurre in azioni concrete le priorità programmatiche. Va da se che molte delle proposte normative europee incidono in settori di interesse regionale, quindi, richiamano le politiche e gli interventi legislativi delle Regioni. E’ dunque auspicabile – ha rilevato Aieta – che ciascuna Assemblea regionale eserciti quel necessario filtro politico per individuare le priorità del proprio territorio, settore per settore, e concorrere così attivamente alla formazione di decisioni più favorevoli e condivise con i territori”.

Il documento di lavoro per il 2017 della Commissione europea, dal titolo “Realizzare un’Europa che protegge, dà forza e difende”, si articola in cinque allegati: Nuove iniziative sul ‘legiferare meglio’ e su altre informazioni di procedura rilevanti incluse quelle relative alla valutazione di impatto dei provvedimenti; revisione delle normative attuali per renderle più semplici e meno costose; adozione di 35 proposte prioritarie in sospeso di cui la Commissione sollecita l’adozione da parte del Parlamento europeo per dare risultati più veloci ai cittadini ed alle imprese; ritiro contemporaneo di 19 proposte legislative pendenti perché non in linea con le nuove priorità per l’anno 2017, dando corso all’indirizzo della Commissione europea secondo cui è meglio “resettare per focalizzarsi su ciò su cui si può raggiungere un accordo”; l’abrogazione di sedici atti legislativi perché ritenuti oramai obsoleti. Ai lavori della Commissione hanno fornito il loro contributo i consiglieri: Guccione, Greco, Sergio, Arruzzolo, Orsomarso e D’Acri.