Regione Calabria e Unicri, una convenzione per contrastare la droga
redazione | Il 09, Ago 2011
Al progetto prenderanno parte 50 aziende
di ALESSANDRO CRUPI
Regione Calabria e Unicri, una convenzione per contrastare la droga
Al progetto prenderanno parte 50 aziende
La lotta alla droga si arricchisce di un ulteriore strumento di contrasto con la firma, da parte di Regione Calabria e Unicri (United nations interregional crime and justice research institute) della Convenzione per l’attuazione del Piano di azione regionale sulle dipendenze 2011-2014. L’Unicri è l’organo delle Nazioni unite che si occupa principalmente della sensibilizzazione sulla prevenzione delle droghe attraverso la diffusione di informazioni ed iniziative di ricerca applicata, formazione e cooperazione tecnica. Lo scopo dell’iniziativa è chiaro: rendere ancora più capillare la battaglia antidroga da parte dell’ente regionale individuando le strategie e i metodi pratici più efficaci da applicare concretamente in ambito sanitario in modo da vagliarne la resa positiva sul piano dell’applicazione sostanziale anche nei confronti di altri Stati dell’area del Mediterraneo. Per centrare l’obiettivo del Piano, collaborerà con la Regione il Dipartimento nazionale antidroga della presidenza del consiglio dei ministri e dello stesso Unicri. Nel progetto è poi prevista la costituzione di un Osservatorio regionale sulle dipendenze e, in seguito, verranno lanciati progetti regionali di prevenzione e campagne di comunicazione, oltre al rafforzamento del sistema dei servizi deputato alla cura delle dipendenze patologiche e alla realizzazione di progetti regionali finalizzati al reinserimento lavorativo. Alla sottoscrizione del protocollo sono stati presenti il presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti, Jonathan Lucas, direttore dell’Unicri, Sonia Melio (Unicri), il consigliere regionale delegato Fausto Orsomarso e il direttore del dipartimento Sanità della Regione Calabria, Rubens Curia. Lucas ha valorizzato il legame di collaborazione che unisce Regione Calabria e Nazioni Unite mentre notevole soddisfazione è stata espressa dal governatore Scopelliti, che ha sottolineato come questo della droga sia «un problema molto delicato che colpisce soprattutto le giovani generazioni. Siamo sempre stati fortemente impegnati per salvaguardare il diritto alla vita e nell’ultimo anno – precisa – abbiamo messo in campo una serie di iniziative progettuali rivolte ai giovani per stimolarli a considerare la vita un bene preziosissimo». Come ha poi evidenziato Orsomarso, il Piano di azione regionale sulle dipendenze 2011-2014 coinvolgerà circa 200 scuole calabresi e si punta al reinserimento lavorativo degli ex tossicodipendenti. Al progetto prenderanno parte 50 aziende.
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