Regione, è ancora stallo sugli Lsu/Lpu Braccio di ferro sulle coperture finanziarie e dubbi sull'insorgenza di eventuali danni erariali a carico degli enti locali. Chiesta la convocazione urgente del Consiglio
di Giuseppe Campisi
Catanzaro – C’è ancora stallo in merito alla vicenda della proroga degli ex Lpu/Lsu sollecitata nei giorni scorsi dal governatore Oliverio in persona. Nell’incontro – tuttora in corso presso il Dipartimento Lavoro della Regione – le parti sono ancora distanti sulle questioni tecniche legate alla eventuale contrattualizzazione di questi lavoratori. I sindaci intervenuti, assieme al presidente del parco nazionale dell’Aspromonte, ad oggi non avevano ritenuto opportuno deliberare in merito alla proroga degli ex-LSU/LPU, non avendo ricevuto alcuna risposta chiarificatrice in merito alle eccezioni tecniche mosse.
“I vuoti normativi sollevati dai sindaci, giustamente, sono rimasti tali. In sede di discussione, il dipartimento ha invitato gli amministratori al Ministero del Lavoro: quesiti che non verranno mai usaustivamente risolti” viene riportato in una nota diramata dai sindaci da pochi minuti. Il mancato via libera degli amministratori locali è zavorrato su due scogli : i dubbi sulla copertura finanziaria che parrebbe non essere suffragata dai numeri ed i possibili danni erariali derivanti da eventuali esuberi nel piano triennale dei fabbisogni degli stessi enti. Ma il sit-in dei sindaci, ancora riuniti in seduta permanente presso gli uffici del dipartimento del lavoro, continuerà “fin quando la regione non troverà una soluzione” con l’esplicita richiesta da parte di tutti gli amministratori di una convocazione d’urgenza del consiglio regionale per affrontare la problematica nel merito.