Regione presenta conferenza su politiche disabilità Si punta ad attuare in Italia la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità
Prende il via la V Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, in programma a Firenze il 16 e 17 settembre. È una due giorni importante perché rappresenta un’ottima occasione per far dialogare insieme i rappresentanti delle Istituzioni di tutti i livelli di governo, gli operatori del settore, le parti sociali e, naturalmente, le organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità. La Regione Calabria sarà presente nella persona dell’Assessore al Welfare, al Lavoro e alla Pubblica Istruzione Federica Roccisano, ma anche con un’ottima rappresentanza del mondo delle associazioni che, in maniera autonoma, si sono organizzate per far sentire la voce dei calabresi.
Durante la Conferenza sarà presentato il Secondo Programma Biennale di Azione per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità. Tale documento, di carattere non vincolante, è finalizzato ad attuare in Italia la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, di cui quest’anno ricorre il decennale.
L’obiettivo generale è passare da un welfare incentrato sul bisogno, basato quindi su un’ottica assistenzialista, ad un welfare basato sui diritti umani; il documento non parla di persone disabili, con un problema o un bisogno e necessità di cura, bensì di persone con disabilità, la quale è l’esito del loro rapporto con l’ambiente circostante. Le politiche per la disabilità non sono quindi politiche rivolte ad un dato gruppo di persone ma all’intera società.
“Ho dato sin da subito adesione all’iniziativa – ha dichiarato l’Assessore Roccisano – perché insieme al Presidente Oliverio siamo convinti che la Calabria deve essere in linea con le politiche nazionali in materia di inclusione dei disabili. In tal senso è mia intenzione ufficializzare l’adesione della Regione alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Dopo 10 anni dalla sua ratifica la Regione Calabria non può rimanere indietro, anche per dare una missione chiara alla Riforma delle Politiche Sociali in via di approvazione.”