Registro tumori, Mangialavori presenta un’interrogazione Il consigliere regionale chiede delucidazioni circa l'omessa operatività del Registro tumori di popolazione della Regione
“Omessa operatività del ‘Registro tumori di popolazione’ della Regione Calabria”.
È questo l’oggetto dell’interrogazione a risposta scritta formalizzata dal consigliere regionale della Casa delle Libertà, Giuseppe Mangialavori.
“Tale Registro – ricorda l’esponente politico – era già stato disciplinato con delibera di giunta regionale del 25 marzo 2010 numero 289. In particolare, con tale decisione era stata prevista la creazione di un Registro, realizzato mediante una rete di tre Registri Tumori: Cosenza-Crotone, Catanzaro-Vibo Valentia e Reggio Calabria, dotati ciascuno di autonomia organizzativa e gestionale. In merito va sottolineato che – secondo i dati forniti dall’Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum) – in Italia esistono oltre quaranta registri che monitorano le condizioni di salute di circa 30 milioni di abitanti”.
Mangialavori evidenzia che: “I dati da acquisire mediante il Registro risultano essenziali per comprendere le tipologie di cancro, le cause, il tipo di trattamento riservato, la sua specifica efficacia, l’evoluzione della malattia, l’adeguatezza della prevenzione e l’importo delle spese sanitarie. Tuttavia – stigmatizza il consigliere – nonostante la previsione dell’Esecutivo regionale, allo stato, detto Registro non è nella sua completa, coordinata ed effettiva operatività. Ne deriva quindi l’impossibilità di acquisire, su scala regionale, tutti i dati e gli elementi in argomento. Per tale ragione, alcuni Consigli comunali, come quello di Vibo Valentia – fa presente Mangialavori – hanno già deliberato di impegnare Sindaci e Giunte ad interpellare i responsabili regionali. Altri, sono in procinto di farlo”.
“Pertanto, alla luce di tutto questo – conclude – chiedo alla Giunta di sapere se la stessa intenda sollecitare gli enti competenti ad attivarsi affinché tale Registro sia reso finalmente operativo ed efficace”.