Regolamento delle sale da gioco in Calabria e in Italia Regolamento delle sale da gioco
Il rapporto tra gioco e regolamentazione non è mai stato dei più sereni. I due poli tra cui si tenta sempre di trovare un equilibrio sono quelli, da una parte, della libertà dei cittadini di scegliere come trascorrere il proprio tempo e investire il proprio denaro. Dall’altra però c’è l’esigenza di tutela, da parte dello Stato, dei cittadini. Oltre ovviamente all’interesse a ottenere un’entrata fiscale.
Il problema della regolamentazione delle sale slot e dei casinò in generale è stato in parte riacceso dal gioco online.Se hai fatto un salto su nuovi siti quest’anno, avrai notato che l’offerta di operatori cresce di più.Tra casinò online e scommesse sportive, è importante accertarsi che l’attività di gioco avvenga sempre entro i crismo della legge.
Regolamento delle sale da gioco
In Calabria la regolamentazione delle sale da gioco corrisponde a quella del resto d’Italia, dato che lo stato ha competenza esclusiva in materia. Iniziamo quindi dalle definizioni. Secondo quanto stabilito dalla legge, una sala giochi è un locale pubblico che viene allestito in maniera specifica per lo svolgimento di giochi autorizzati tramite degli appositi apparecchi oltre che dei giochi di carte.
Caratteristiche dei giochi e numero di dispositivi installabili
Iniziamo quindi dai giochi e vediamo che tipo di divertimenti vengono regolati dalla legge ai fini della gestione di una sala giochi. Le categorie che rientrano nell’ambito della legge sono:
- Giochi meccanici
- Giochi elettromeccanici
- Giochi automatici
- Giochi semiautomatici
Al di là della classificazione teorica, tutti i giochi non devono mettere a rischio l’incolumità dei giocatori e devono essere legali, ovvero autorizzato in base alla legge. Questi requisiti riguardano sia il gioco in sé che gli apparecchi di gioco. In proposito, è prevista un’apposita tabella che elenca tutti i giochi probabili dall’ordinamento italiano.
Luoghi e limitazioni
Non tutti i luoghi sono considerati adatti per aprire una sala giochi. Non è un caso infatti che anche i casinò terrestri siano soltanto 4, individuati in zone specifiche d’Italia. Tra l’altro, uno dei 4 casinò è situato sul suolo svizzero ma rimane di competenza italiana: si tratta del casinò di Campione, che ha riaperto da poco tempo dopo alterne vicende anche economiche.
In base alla legge quindi, le sale da gioco non devono:
- Essere situate in edifici di civile abitazione;
- All’interno di dimore e palazzi di interesse storico e artistico;
- Eventuali apparecchi che appartengono a una sala giochi non possono essere esposti separatamente al di fuori di locali pubblici o commerciali.
Oltre alla predisposizione di parcheggi a pertinenza della sala, in base alle norme urbanistiche locali.
Infine, ci sono anche delle regole relative agli orari di attività. Le sale giochi non possono partire prima delle 8 di mattina e chiudere oltre le 23 di sera.
Requisiti di esercizio e informazioni per il cliente
Per poter aprire e gestire un’attività di sala giochi sono due essenzialmente i requisiti:
- L’ottenimento della licenza di gioco, che viene rilasciata al superamento di determinati requisiti anche economici;
- I requisiti morali, che riguardano il fatto di non aver commesso determinati reati, né essere stati dichiarati soggetti falliti.
Caratteristiche dei locali e dotazioni di parcheggio
Affinché un locale possa essere adibito a sala giochi, occorre rispettare alcuni requisiti di legge tra cui:
- L’agibilità del locale, oltre ovviamente alla destinazione commerciale dello stesso;
- La disponibilità legale del locale, quindi un valido titolo di proprietà o un contratto di affitto;
- La sorvegliabilità, ovvero la possibilità di accedere da un altro luogo pubblico, generalmente una strada;
- Il rispetto delle norme sul contenimento,che richiedono l’adozione di misure volte a contenere o addirittura le emissioni causate dagli stessi impianti di gioco;
- Il certificato per la prevenzione degli incendi.
Misure per contenere il fenomeno del gioco
Le misure adottate dallo Stato per contenere il gioco sono diverse e riguardano sia la possibilità per il giocatore di chiedere supporto a speciali organizzazione predisposte a tutela della ludopatia, sia il controllo serrato nei confronti di chi esercita l’attività di gioco.
Licenze di esercizio
Le licenze di esercizio vengono rilasciate con molta cautela. come abbiamo visto, diversi sono i requisiti sia personali che economici che devono essere rispettati. Proprio a tal fine, la legge specifica che licenze sono sempre personali e mai trasmissibili ad altri.
Sanzioni
Per chi non rispetta le norme in materia di licenza, dei locali o di informazione nei confronti dei giocatori sono previste sanzioni anche molto severe che vanno da sanzioni pecuniarie alla sospensione fino alla revoca della licenza.
Sospensione, decadenza e revoca dell’autorizzazione
I tipi di provvedimento che possono essere adottati nei confronti di chi gestisce una sala giochi sono 3:
- La sospensione prevede appunto l’interruzione temporanea del permesso di esercitare l’attività. questo provvedimento segue ad esempio quando il locale rimane chiuso per almeno 8 giorni senza darne comunicazione al comune;
- La revoca avviene invece quando vengono meno i requisiti, la cui mancanza avrebbe comportato il diniego della licenza;
- La decadenza invece avviene quando il titolare perde i requisiti morali o quando l’attività viene spostata in un’altra località o, ancora. quando la licenza viene revocata o dichiarata decaduta ai sensi del Tulps.