“Evento storico regolamento istituti partecipazione popolare” E' quanto afferma il presidente della Commissione Politiche Sociali Antonino Nocera che aggiunge: "Amministrazione Falcomatà sempre più trasparente e partecipata"
REGGIO CALABRIA – «L’approvazione nell’ultima seduta del Consiglio del regolamento per l’attuazione degli istituti di partecipazione popolare previsti dallo Statuto comunale è un evento storico per la nostra città. Da decenni si attendeva che le forme di partecipazione civica previste nello Statuto comunale venissero concretamente applicate e messe a disposizione dei cittadini. E l’Amministrazione Falcomatà è la prima nella storia della città ad istituirle ufficialmente tramite l’apposito regolamento approvato». È quanto dichiara in una nota il Consigliere Antonino Nocera, presidente della Commissione Politiche Sociali e del Lavoro.
«Ritengo significativo – ha aggiunto Nocera – che la stessa approvazione del regolamento per gli istituti di partecipazione abbia seguito un iter ampiamente partecipato, passando all’esame delle Commissioni competenti e arricchendosi man mano attraverso i suggerimenti recepiti dalle tante associazioni che hanno ritenuto di voler contribuire alla stesura del testo attraverso i canali messi a disposizione dall’Amministrazione comunale. D’altronde è ormai chiara ed evidente l’impostazione voluta dal Sindaco Falcomatà che prevede le più ampie opportunità di coinvolgimento dei cittadini nei processi amministrativi e nelle scelte politiche più qualificanti per l’Ente. Per dirla con quello che è diventato un vero e proprio mantra dell’Amministrazione Falcomatà: la città non si fa da soli, si fa con i cittadini».
«Il nuovo regolamento approvato dal Consiglio comunale prevede diversi istituti finalizzati al coinvolgimento dei cittadini nell’attività amministrativa comunale – ha poi spiegato Nocera – mi riferisco ad esempio alle consulte tematiche, cui possono far parte i rappresentanti delle associazioni operanti sul nostro territorio ed iscritte all’albo comunale. In particolare saranno istituite le consulte dedicate all’assetto del territorio, alla programmazione e ai servizi generali, alle politiche sociali e del lavoro con competenze specifiche sulla famiglia, sulla legalità, sulle comunità straniere e sull’immigrazione, ed ancora su lavoro sviluppo e risorse Ue, sulla Città Metropolitana e sul decentramento e su tutte quelle tematiche che saranno considerate di interesse. Le nuove Consulte seguiranno l’andamento dell’Amministrazione Comunale, saranno sentite allorché l’Amministrazione intervenga su materie ricadenti nella loro sfera di interessi, mentre è richiesto obbligatoriamente il loro parere in merito ad atti di programmazione di assoluta rilevanza per l’azione amministrativa comunale».
«Il nuovo regolamento – ha aggiunto Nocera – istituisce inoltre le Conferenze annuali, alle quali saranno invitati i rappresentanti delle associazioni, i comitati territoriali, corrispondenti alle pregresse 15 circoscrizioni, le istanze da rivolgere al Sindaco per chiedere un intervento dell’Amministrazione, le petizioni, le proposte di deliberazione, le consultazioni popolari, il Consiglio Comunale Aperto ed il Bilancio Partecipativo. Sono indette, inoltre, delle giornate annuali dedicate alla Democrazia, alla Trasparenza e all’anticorruzione, che rappresenteranno importanti occasioni di partecipazione dei cittadini e di confronto su argomenti sensibili di assoluta rilevanza per la vita istituzionale dell’Ente, nonché una conferenza dedicata ai problemi dell’infanzia, dei minori e dei giovani».
«Ma il vero fiore all’occhiello di questo percorso – ha concluso Nocera – sarà il nuovo istituto dell’Urban Center, che sta per nascere per esplicita volontà del Sindaco Falcomatà, in via Tommaso Campanella, a pochi passi dal Teatro Cilea, in un bene confiscato alla criminalità organizzata, che tornerà finalmente a disposizione dei cittadini. Un luogo per scambiare idee e progetti, prendere visione dei programmi di sviluppo pensati dall’Amministrazione e presentare proposte e suggerimenti. Un segno che rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di partecipazione pubblica inaugurato dall’Amministrazione Falcomatà, che si sta caratterizzando, nella sua azione di guida del Municipio cittadino, come la più trasparente e condivisa della storia della Città».