Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Rende esclusa da finanziamenti regionali agli eventi storicizzati

| Il 12, Ago 2012

Talarico(Idv), chiede spiegazioni a Caligiuri e Scopelliti

Rende esclusa da finanziamenti regionali agli eventi storicizzati

Talarico(Idv), chiede spiegazioni a Caligiuri e Scopelliti

 

 

Non chiamatemi campanilista. La Calabria rischia di morire soffocata dai campanilismi.

Però l’esclusione del Settembre Rendese dai finanziamenti regionali per gli eventi culturali storicizzati, è difficile mandarla giù. Il Settembre rendese credo sia la manifestazione di spettacoli e di cultura più antica della regione. Una volta le feste di piazza erano solo la continuazione delle feste religiose, con il Settembre rendese e le altre manifestazioni simili si afferma un altro modo di stare fuori insieme. Il Settembre rendese viene inaugurato da Domenico Modugno, reduce vittorioso dal festival della canzone di Napoli nel lontano 1964. La rassegna settembrina ha vissuto con dignità quasi 50 anni di storia adeguandosi ai gusti e alle migliori tendenze del tempo, fino ad una, forse, definitiva caratterizzazione sulla musica italiana e d’autore.

Ha ragione l’assessore alla spettacolo rendese Cesare Loizzo, abbiamo il dovere di chiedere conto all’assessore regionale Caligiuri ed al suo presidente delle ragioni vere dell’esclusione. Farò la mia parte nell’ambito delle mie competenze. Se non si entra sul serio nel merito dei progetti che la regione riceve faremmo bene a delegare certi ruoli a qualche bravo ragioniere che con una semplice operazione aritmetica potrà assegnare le risorse ai comuni predestinati.

Questo vale per tutti i progetti finalizzati all’arte, al teatro, alla musica. Un festival, o rassegna, è qualcosa di più (o dovrebbe essere) di un elenco di eventi: è fatica, ricerca, studio, intuizione, identità. Un ammirato Renato Nicolini durante un’edizione del nostro festival, promosso dall’amministrazione Principe, nel corso del convegno “Come si fa un festival” nel quale si confrontarono le città di Perugia, Taormina, Roccella, Cosenza ci ricordò proprio questo: un festival non è solo buona organizzazione, è intanto una buona idea. A lui che rimase amico del Settembre rendese, della città di Rende, dell’Unical, andrebbe dedicata l’edizione di quest’anno.

Redazione@approdonews.it