I Carabinieri della Compagnia di Rende hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di comunicazione e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un 45enne di Rende, a tutela dell’ex fidanzata, una giovane donna di Rende.

Le indagini, svolte dai militari della Stazione di Rende e dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagina di Rende, sono state coordinate dal PM Tridico della Procura della Repubblica di Cosenza. Le condotte persecutorie costituenti lo stalking hanno avuto inizio nel gennaio 2016 e sono proseguite nell’arco dei mesi fino a culminare con l’incendio dell’autovettura della vittima lo scorso 4 luglio.

L’immediato intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rende, integrato dalle dichiarazioni rilasciate dalla vittima e da più testimoni alla Stazione Carabinieri di Rende, hanno consentito di individuare l’autore dell’incendio e di ricostruire le vicende che hanno visto la donna vittima di un’attività persecutoria scaturita dall’interruzione della relazione avvenuta lo scorso gennaio. Gli elementi raccolti hanno consentito al G.I.P. di determinarsi per il divieto di comunicazione e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.