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Rende, variazioni agli orari dell’Ufficio Comunale

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Con il nuovo decreto n° 22 del 09-04-2015 il sindaco Marcello
Manna varia l’orario di apertura al pubblico degli Uffici Comunali con
decorrenza 5 maggio 2015. Fra qualche giorno, quindi, il Comune di Rende
sarà meno accessibile ai cittadini.

Facendo un semplice calcolo, rispetto all’identico decreto firmato dal
Commissario, tutti gli uffici comunali resteranno aperti al pubblico solo
10 ore e 30 minuti a settimana. Una decurtazione dell’orario di apertura si
verificherà anche per l’ufficio Anagrafe, quello Protocollo e quello Vigili
Urbani, che prima restavano aperti 17 ore. Stesso discorso vale per lo
sportello unico Attività Produttive e Commercio che era aperto 14 ore a
settimane e gli sportelli Tributi, Contabilità e quello dei Servizi Sociali
che erano aperti 11 ore a settimana.

Il decreto è in via sperimentale e fa riferimento ad “una nuova
articolazione che tenga conto delle esigenze dell’utenza e salvaguardi
quelle di funzionalità dell’Ente e lo svolgimento dei compiti e adempimenti
facenti capo ai diversi Servizi e uffici di questo comune”.

Ecco, secondo noi non si può ridurre un servizio essenziale come quello
dell’Anagrafe a soli quattro giorni su sette, con una media di 2 ore e 50
minuti al giorno.

Capiamo che la mancanza di personale all’interno del Comune di Rende sia un
problema atavico ed ereditato da questa amministrazione, ma non si può
privare l’utenza di un servizio fondamentale creando disagi ai cittadini.

Chiediamo perciò al sindaco Manna di modificare sin da subito questo
decreto, almeno nella parte riguardante l’orario di apertura al pubblico
dell’Ufficio Anagrafe. Era lui quello che definiva il Comune come la casa
di vetro dei cittadini? Peccato che dal prossimo martedì questa casa avrà
sempre le porte sbarrate.