Rendiconto di gestione 2016 e bilancio di previsione 2017 Parere positivo unanime dell’assemblea dei sindaci. Ok definito del consiglio provinciale di Catanzaro
CATANZARO – Approvati all’unanimità dei sindaci
presenti – 60 su 80, in rappresentanza di 320.306 abitanti su 363.057 e
quindi oltre l’80% del voto ponderato rispetto alla popolazione
residente – il rendiconto di gestione 2016 e lo schema di bilancio di
previsione 2017 della Provincia di Catanzaro.
Un risultato importante che sblocca circa dieci milioni di euro per la
manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di competenza
provinciale e la messa in sicurezza e la manutenzione dei 36 edifici
scolastici e consente all’Ente intermedio, guidato dal presidente Enzo
Bruno, di guardare al futuro con maggiore fiducia in termini di
programmazione ed interventi al fine di migliorare ulteriormente la
qualità dei servizi offerti. L’approvazione del bilancio di previsione
sblocca, inoltre, importanti risorse per infrastrutture importanti a
partire dalla Strada provinciale 25 (che collega il Capoluogo con la
Presila) per cui è stanziato un finanziamento di 10 milioni di euro che
può essere appaltato con bando europeo.
Un parere unanime, quello dell’assemblea dei sindaci che questa mattina
sono stati chiamati ad esprimersi obbligatoriamente sui documenti
economico-finanziari, già approvati dal consiglio provinciale in prima
lettura nella seduta del 23 ottobre scorso. Premiata la gestione oculata
e dinamica del presidente Bruno che, coadiuvato dai consiglieri
provinciali, in questi drammatici anni del post riforma degli Enti
locali ha saputo resistere al depotenziamento amministrativo ed
economico determinato soprattutto dalla legge finanziaria 190/2015,
senza far pesare ai territori la trasformazione di un Ente che, fino al
referendum del 4 dicembre scorso, ha rischiato di essere cancellato.
Tra i voti favorevoli da registrare anche il parere positivo del Comune
di Catanzaro e del Comune di Lamezia Terme. “Quello svolto in questi
anni drammatici per la Provincia, sia dal punto di vista economico che
normativo, è stato un lavoro difficile e importante svolto con il
sostegno di tutti voi, e per questo vi ringrazio – ha detto il
presidente Bruno rivolgendosi ai sindaci e loro delegati presenti -.
Forse, grazie anche al fatto di aver ereditato un ente sano, bene
amministrato negli anni precedenti, siamo riusciti a non far pesare fino
in fondo la trasformazione dettata da una riforma che svuotava le
Province di risorse e funzioni, rompendo l’anello della sussidiarietà
che questo Ente di prossimità ha rappresentato per i territori. Ma
abbiamo dovuto gestire questo Ente dopo aver subito 50 milioni di euro
di tagli, e con queste difficoltà abbiamo cercato di dare risposte a
tutti per garantire un minimo di sicurezza e dignità ai territori.
Nessuno ha mai trovato la porta chiusa: ci siamo confrontati, abbiamo
ragionato assieme per individuare soluzioni e dare risposte, senza
conflitti, nell’interesse prioritario delle nostre comunità. Abbiamo
messo da parte le differenze ideologiche per favorire una collaborazione
istituzionale risultata fondamentale che ci ha consentito di resistere”.
“Se ho potuto rappresentare tutte le Province calabresi al meglio
sedendo al tavolo dell’Upi nazionale – ha detto ancora il presidente
Bruno -, strappando importanti risorse che hanno consentito a noi e agli
altri Enti di approvare il bilancio, lo devo proprio alla forza che mi
avete dato. Se, come sembra, la legge di bilancio 2018 attribuirà di
nuovo alle Province, che restano un Ente costituzionalmente
riconosciuto, le risorse che venivano erogate prima della legge Delrio,
potremo dire di aver superato la nottata e guarderemo al futuro con
maggiore fiducia”.
Nel ringraziare i sindaci per la vicinanza, il presidente Bruno ha colto
anche l’occasione per fare il punto sulla situazione dell’Ente non solo
dal punto di vista finanziario: rispondendo ai sindaci intervenuti,
l’attenzione è stata centrata sullo stato di realizzazione di importanti
infrastrutture, dalla Galleria Paramassi di Gimigliano alla Strada
provinciale 25 (Janò-Arsanise), dalla Strada provinciale che collega
Pratora a Tiriolo alla realizzazione del Ponte sul fiume Savuto, su cui
nei prossimi giorni il presidente Bruno convocherà una riunione ad hoc.
I sindaci sono stati aggiornati sull’esito dell’Osservatorio permanente
degli Enti locali che si è riunito nei giorni scorsi in Regione, dopo
sette mesi, soffermandosi sulla gestione delle funzioni residuali e
altri aspetti come ad esempio la richiesta delle Province – già
accordata dalla Regione – di ottenere maggiori risorse per il trasporto
e l’assistenza dei disabili il cui numero è aumentato in tutti i
territori.
Nel corso dell’assemblea dei sindaci si è registrato l’intervento del
sindaco di Sellia, e consigliere provinciale, Davide Zicchinella; del
sindaco di Sersale, Salvatore Torchia; del vice sindaco di Magistrano,
Salvatore Tozzo; del sindaco di Tiriolo, Domenico Greco; del presidente
del consiglio di Catanzaro, Marco Polimeni; del vice presidente della
Provincia, Marziale Battaglia.
Dall’assemblea dei sindaci, come ha evidenziato il presidente Bruno e
anche il presidente del consiglio di Catanzaro, Marco Polimeni, delegato
dal sindaco Abramo a votare sì (ha votato sì anche il Comune di Lamezia
Terme), arriva il messaggio dell’importanza dell’unità e della
collaborazione istituzionale per il bene dei territori: “Solo in questo
modo, con il nostro impegno, il sudore e la credibilità la cittadinanza
può credere di nuovo nella politica”.
Al termine dell’assemblea dei sindaci, il consiglio provinciale ha
approvato sia il rendiconto di gestione 2016 che lo schema di bilancio
di previsione 2017 (astenuto il consigliere Giacomo Muraca). Approvato
all’unanimità anche l’ordine del giorno presentato dal consigliere
Davide Zicchinella in merito ai ritardi nel pagamento dei tirocinanti
percettori di mobilità in deroga da parte della Regione Calabria.