I carabinieri di Sellia Marina hanno scoperto gli oggetti durante un controllo stradale. Gli uomini che li trasportavano in auto sono stati denunciati. Si tratta di monete, bracciali, e perfino una statuetta di pregiata fattura in microceramica che fanno pensare alla presenza di un insediamento importante
Reperti del V e III secolo a.C. trafugati nel catanzarese, due denunce
I carabinieri di Sellia Marina hanno scoperto gli oggetti durante un controllo stradale. Gli uomini che li trasportavano in auto sono stati denunciati. Si tratta di monete, bracciali, e perfino una statuetta di pregiata fattura in microceramica che fanno pensare alla presenza di un insediamento importante
CATANZARO – Avevano in auto una terracotta, coppette, microceramiche a figure nere, brocchette e altri reperti archeologici trafugati in scavi clandestini nel catanzarese: due persone sono state denunciate dai carabinieri di Sellia Marina e del nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza per ricettazione. I reperti, di alta qualità, tra V e III secolo a.C., farebbero ritenere la presenza, nella zona, di un’importante necropoli. Le indagini proseguono per identificare altri tombaroli.