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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 26 GENNAIO 2025

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Reportage di “El Pais” sulle donne sindaco calabresi in prima linea contro la ‘ndrangheta

Reportage di “El Pais” sulle donne sindaco calabresi in prima linea contro la ‘ndrangheta

| Il 14, Gen 2013

Undici pagine dedicate alle prime cittadine di Rosarno Elisabetta Tripodi, Isola Capo Rizzuto (Crotone) Caterina Girasole, Decollatura Annamaria Cardamone e Monasterace Maria Carmela Lanzetta

Reportage di “El Pais” sulle donne sindaco calabresi in prima linea contro la ‘ndrangheta

Undici pagine dedicate alle prime cittadine di Rosarno Elisabetta Tripodi, Isola Capo Rizzuto (Crotone) Caterina Girasole, Decollatura Annamaria Cardamone e Monasterace Maria Carmela Lanzetta



CATANZARO – Sindaci per l’imperativo morale. Avevano professioni redditizie e sapevano poco di politica. Poi queste quattro donne coraggiose sono state lanciate nell’arena dei governi (locali) in Italia per la lotta contro la corruzione e la mafia, ma soprattutto per difendere il bene comune”. E’ questo il titolo di un lungo reportage (11 pagine) dedicato a quattro sindaci donna calabresi apparso nell’inserto settimanale di ieri del prestigioso quotidiano spagnolo ‘El Pais’ e che SecondoPianoNews.Com ha riproposto sul periodico online. Si tratta delle prime cittadine di Rosarno, Elisabetta Tripodi; Isola Capo Rizzuto (Crotone), Caterina Girasole; Decollatura, Annamaria Cardamone, e Monasterace, Maria Carmela Lanzetta. ‘El Pais’ parte da Rosarno, per raccontare l’avventura amministrativa di Elisabetta Tripodi tra la rivolta degli immigrati della sua città e i problemi del comune, come l’abusivismo selvaggio fino agli scioglimenti per mafia. “Dopo aver vissuto 15 anni in Lombardia – racconta la Tripodi – ho deciso di scendere giù per fare qualcosa per la mia terra. E così alla fine ho deciso di presentare la mia candidatura al comune”. Lo scenario che si è ritrovato la Tripodi è “apocalittico”, descrive ‘El Pais’. Maria Carmela Lanzetta, che era pronta a lasciare la carica, é stata poi convinta a restare, consapevole di una missione rischiosa ma “doverosa perché, per me – dice – è molto importante il rispetto delle regole”. Isola Capo Rizzuto, città di 16 mila anime nel Crotonese, è amministrata da Carolina Girasole, biologa e mamma di due figli. E’ sindaco dal 2008. “A Isola la ‘ndrangheta e’ forte e radicata da decenni, fin da quando negli anni ’50 e ’60 costruì grandi complessi turistici”. Girasole, intanto, è candidata al secondo posto alla Camera nella lista di Mario Monti.