“Resto al Sud”, presto sportello informativo a Taurianova L'amministrazione Scionti accoglie la proposta del movimento "Orgoglio Sud". Fari puntati anche sul canone concessorio per reperire risorse da destinare ai servizi per la cittadinanza
In data 23 gennaio 2018 il Nostro Movimento, ORGOGLIO SUD, per tramite dei propri rappresentanti, ha presentato ufficialmente presso la P. E. C. (posta elettronica certificata) istituzionale del Comune di Taurianova, una proposta costruttiva cioè aprire un punto informativo che faccia conoscere ai cittadini le agevolazioni destinate alle imprese,cioè i cosiddetti contributi RESTO AL SUD; ebbene prendiamo atto che la Giunta Comunale di Taurianova, ha sposato interamente tale proposta, e con deliberazione n.39 del 13 marzo 2018 ha dichiarato di voler realizzare tale punto informativo, come da Noi suggerito. Grande soddisfazione per questo piccolo-grande obiettivo raggiunto, e ci auguriamo di poter vedere uno sportello informativo realmente efficiente.
Una ulteriore opportunità per il Comune di Taurianova , che è anche e sopratutto un dovere, è valutare l’istituzione del canone concessorio patrimoniale non ricognitorio, cioè il canone che dovrebbe essere pagato dalle Grandi Società di gestione che occupano il patrimonio stradale del Comune. L’applicazione del canone concessorio ( previsto dall’art.27 commi 5, 7 e 8 del Decreto legislativo n.285 del 30/04/1992), si applica, tra l’altro, alle occupazioni realizzate per l’erogazione dei servizi pubblici.
Quindi, giusto per comprendere, per le condutture sotterranee per la distribuzione dell’acqua, gas ed energia elettrica e per le condutture sotterranee relative a linee telefoniche e linee varie è dovuto un apposito canone al Comune, e per l’Ente Comunale potrebbe rappresentare un’entrata di rilievo, da armonizzare con la TOSAP.
Nel vicino Comune di Polistena, che in questo senso, ha fatto “scuola”, tale canone in bilancio porta alle casse comunali circa 280.000,00 euro annui , ed i soggetti passivi cioè chi paga, sono ENEL, TELECOM, IAM. Ma possiamo citare molti altri comuni che hanno già istituito tale canone, giusto alcuni, il Comune di Desio, di Legnano, di Usmate Velate, di Magnago, di Lissone, ed il vicino Comune di Cinquefrondi. Tale canone tassa i metri lineari o metri quadrati o a corpo delle condutture, pertanto più grande è il territorio comunale maggiore è l’entrata per il Comune; a questo punto la domanda è lecita, cioè tale canone per il Comune di Taurianova ammonterebbe a quale cifra? Probabilmente più alta del Comune di Polistena, considerando che il Comune di Taurianova ha un territorio estremamente esteso con tanto di frazioni, e quindi sarebbe una cifra di tutto rispetto.
Non dimentichiamo che il nostro Comune è in dissesto finanziario, e non può permettersi il lusso di rinunciare a tale entrate. Anzi, le entrate medesime, oggetto di diligente approfondimento, una volta verificate, se non fossero incassate potrebbero configurare un danno erariale all’Ente comunale. Pertanto, invitiamo il Comune di Taurianova , ad attivarsi a valutare l’istituzione di tale canone; istituzione che è già avvenuta in numerosi Enti locali, e da tempo. Con tali entrate si potrebbero fare mille cose e prestare maggiori servizi.
ORGOGLIO SUD
Rappresentanti
Gabriele Sicari-Filippo Speranza
Pino Corsaro- Giovinezza Domenico