Rete ospedaliera, Nesci (M5s) critica Scura Ennesimo inganno nei confronti dei calabresi
«La nuova rete dell’assistenza ospedaliera decretata dalla struttura commissariale è l’ennesimo inganno e danno nei confronti dei calabresi, firmato dagli abusivi Massimo Scura e Andrea Urbani, cui i colonnelli del Pd nazionale e i boss di Ncd danno piena copertura per sfasciare la sanità della Calabria». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, che aggiunge: «È una rete miope quella di Scura e Urbani, che rispetta la sentenza per la riapertura dell’ospedale di Trebisacce e non vede affatto quella, analoga, relativa all’ospedale di Praia a Mare. È una rete che, come la vecchia di Scopelliti, prova a riservare centinaia di posti letto da utilizzare a ridosso di tornate elettorali». «È, per ultimo, una rete spot, perché – prosegue la parlamentare 5 stelle – non risolve affatto le tante criticità già evidenziate, pure con le ispezioni condotte negli ospedali calabresi, nelle mie numerose richieste a Scura e Urbani, nonché allo stesso governatore e ai tavoli di verifica». «Oliverio – conclude Nesci – impugni i provvedimenti di Scura e Urbani e la smetta di interpretare il ruolo del capo dell’opposizione. Con franchezza gli ricordiamo che questa è la sua ultima occasione per lasciare un segno ai posteri. Se continua a prendersi in giro da solo, di lui resterà soltanto il ricordo di un politico attaccato visceralmente al potere, privo di orgoglio personale, di coraggio e di determinazione».