Senza gol l’attesa sfida tra Vibonese e Vigor Lamezia

Reti inviolate nel derby del “Razza” 

Senza gol l’attesa sfida tra Vibonese e Vigor Lamezia

VIBONESE (4-4-2): De Filippis 6.5; Benincasa 5.5, Salvatori 5.5, Caridi 6, Cosentino 6.5; Mazzetto 6, Cosenza 6.5, Corapi 6 (47’st Vitale sv), Borghetto 5.5 (12’st Saturno 6); Doukara 5.5 (36’st De Francesco sv), Puntoriere 5.5. In panchina: Saraò, Petrucci,Mercuri, Dominici. Allenatore: Viola 
VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Forte 6; Sinicropi 6.5, Marchetti 5.5, Gattari 6.5, Bonasia 6.5; Giuffrida 6; Cerchia 6.5; Erbini 5 (15’st Romero 6), Mangiapane 6 (28’st Rondinelli 5.5), Mancosu 6; De Luca 5.5 (dal 27’st Lattanzio 6). In panchina: Calderoni, Cane, Visone, Sbravati. Allenatore: Costantino
ARBITRO: Soricaro di Barletta 5.5 (Occhinegro di Roma 2 e Abruzzese di Foggia) 
NOTE:  Ammoniti Giuffrida, Mangiapane, Mancosu, De Luca e Rondinelli per la Vigor Lamezia, Borghetto e Salvatori per la Vibonese.  Spettatori 600 circa. Fuorigioco 7-0. Angoli 1-2. Recupero: 1’pt e 3’st

VIBO VALENTIA – Un punto a testa che serve a muovere la classifica nel derby tutto calabrese andato in scena al Luigi Razza. Un match forse non esaltante ma che si presentava importante per entrambe alla vigilia. La squadra di Franco Viola era a caccia della prima vittoria stagionale, ed ottenerla contro la capolista anche dal punto di vista morale poteva essere molto importante. La Vigor dal canto suo aveva tutta l’intenzione di proseguire la marcia in testa alla classifica. Ne è uscito fuori un match dove ha regnato l’equilibrio, con i locali che hanno provato qualche offensiva in più mentre gli ospiti hanno cercato di pungere con le ripartenze, collezionando forse le palle gol più importanti dell’incontro. Pesa però un dubbio rigore non concesso alla Vibonese nel corso della ripresa, apparso ai più netto. Ma andiamo al match. Viola schiera i suoi con il classico 4-4-2. Sin dal primo minuto c’è Benincasa, il quale partirà alto per poi scambiarsi con Mazzetto. Per il resto confermata la squadra della vigilia con Puntoriere in panchina. Risponde con il 4-2-3-1 Costantino, il quale si affida alla classe di Mangiapane ma lascia in panchina Lattanzio. La prima occasione del match la fa registrare Puntoriere, con un diagonale che finisce a lato. Risponde subito Mangiapane su punizione, ma De Filippis è attento. Piano piano la Vibonese prende coraggio e con qualche buon spunto sugli esterni cerca di farsi notare. Come al 23′ quando Cosentino dalla sinistra pennella una palla a centro area per Doukara che quasi sorpreso dall’arrivo della palla non riesce a girare verso la porta. Altre due occasioni nel giro di pochi secondi per la punta di colore che prima manda alto e poi si destreggia sul vertice alto di destra ma il suo tiro è bloccato in due tempi da Forte. Sino alla fine del tempo non si registrano poi altre occasioni da rete, con la gara molto lottata in mezzo al campo e la Vibonese che nonostante il calore del pubblico non riesce ad affondare il colpo vincente. Nella ripresa la squadra di casa scende in campo ancora più agguerrita, e al 10′ grida al rigore: punizione da fuori area di Corapi e palla toccata con le mani in barriera. L’arbitro lascia correre, ma permane  più di un dubbio sull’episodio. Viola intanto si gioca la carta Saturno al posto di uno spento Borghetto, mentre nella Vigor il longilineo Romero rileva lo scialbo Erbini. Proprio il nuovo entrato Saturno si fa vedere in proiezione offensiva ma il suo cross non è sfruttato da Puntoriere. Al 19′ ecco che si fa vivo Mangiapane con un gran tiro da fuori, ma De Filippis devia in corner. Continua la girandola dei cambi, con Lattanzio e Rondinelli che entrano in campo al posto di De Luca e Mangiapane. Proprio Rondinelli ci prova al 34′, ma la palla finisce alta. Viola getta nella mischia De Francesco per dare freschezza al reparto avanzato, ma è la Vigor per tre volte nel finale a sfiorare il gol vittoria. Al 41′ Lattanzio da buona posizione spara alto, un minuto dopo Rondielli a tu per tu spara addosso a De Filippis e al 43′ su assist di Mancosu è ancora Rondinelli davanti al portiere a sprecare clamorosamente. Il derby finisce così a reti inviolate.