Revocata sorveglianza speciale a commerciante reggino Decisione del Tribunale Penale di Reggio Calabria
Il Tribunale Penale di Reggio Calabria, Sezione Misure di Prevenzione, Pastore Presidente, Bellini e Borselli a latere, accogliendo pienamente l’istanza ex art. 7 L. n. 1423/56 e successive integrazioni, formulata dai difensori Avv.ti Aurelio e Steve Chizzoniti, ha revocato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per la durata di anni tre, precedentemente applicata all’ex prevenuto Antonino Delfiore, commerciante reggino.
Gli Avv.ti Chizzoniti, nel caso di specie, hanno eccepito il difetto del requisito dell’attualità della pericolosità sociale, deducendo il notevolissimo lasso di tempo decorso dai pregressi episodi espressivi di pericolosità sociale, il consistente arco temporale decorso dalla data di emissione del decreto applicativo e l’aver il Magistrato di Sorveglianza di Reggio Calabria, con propria ordinanza emessa nell’anno 2016, ritenuta cessata la pericolosità sociale del Delfiore, revocando anche la libertà vigilata, quale proiezione della pregressa pena allo stesso inflitta.
Il Tribunale, nel contesto della congrua istruttoria disposta, ha acquisito anche le relazioni delle Case Circondariali presso le quali il predetto è stato precedentemente recluso, unitamente all’informativa conclusiva redatta nel novembre dell’anno 2018 dalla Questura di Reggio Calabria. L’Organo giudicante, quindi, previo accertamento del buon comportamento tenuto dal proposto dopo la detenzione, la costante attività lavorativa e soprattutto la palese volontà di affrancarsi da logiche esistenziali devianti, in palese conflitto con la pregressa ed arcaica, accertata appartenenza del Delfiore ad una associazione criminale operante nella zona Sud della città, accogliendo la conforme richiesta degli Avv.ti Aurelio e Steve Chizzoniti, ha disposto la revoca della misura della Sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno operante nei confronti dell’ex prevenuto.