“Riace è l’esempio migliore della Calabria che accoglie” Guccione: "Da ex assessore regionale ricordo quel giorno passato con migranti, rifugiati e il sindaco Mimmo Lucano"
COSENZA – Oltre un anno fa, il 21 febbraio del 2015, da assessore regionale nominato da poche settimane con delega anche all’immigrazione e Stranieri ho trascorso un’intera giornata a Riace insieme al sindaco Mimmo Lucano. Una giornata intensa e ricca di emozioni e di incontri, ascoltando tante storie di rifugiati e profughi impegnati nelle loro attività all’interno dei laboratori artigianali.
Ricordo i carretti in legno trasportati dai muli per la raccolta differenziata che percorrevano le stradine del centro storico. Camminando con il sindaco ho visto nei vicoli e nelle case tutti i popoli del Mediterraneo, le culture e anche le contraddizioni che in quelle case e contrade diventano opportunità. Riace è l’esempio che le diversità diventano opportunità, eccellenze, dialogo e integrazione.
E’ l’esempio migliore della Calabria che accoglie e che integra. Mimmo Lucano è stato il protagonista, molte volte osteggiato, che con caparbietà è riuscito a costruire con intelligenza e visione un luogo dove i popoli che fuggono da guerre e persecuzioni hanno trovato ospitalità e la speranza in un futuro migliore. E da qui che si deve partire per affermare che esiste un modo di gestire le politiche dell’integrazione senza ricorrere ad una retorica della paura e senza soffiare sul fuoco del conflitto sociale. Riace è uno splendido esempio di convivenza civile che travalica i confini regionali e si impone all’attenzione del Paese per l’innovazione dimostrata nella gestione di un problema spinoso come l’immigrazione. Un solo rammarico mi rimane da quella esperienza di circa un anno fa: non essere riuscito sino ad oggi a realizzare un loro sogno, quello di Mimmo Lucano e dei bambini di Riace. Il sogno della realizzazione del campo sportivo, luogo dove il gioco diventa condivisione e amicizia fra i popoli.
Mi auguro che oggi la notorietà di Riace e di Mimmo possano smuovere l’istituzione Regione affinché dia una mano ai tanti bambini di questo borgo della fascia jonica, per realizzare questo campo di calcio e per rilanciare l’idea che l’integrazione e l’accoglienza, anche in una regione come la Calabria, possono diventare un modello per tutto il nostro Paese e per quell’Europa arroccata su posizioni egoistiche e populistiche.
La costruzione di questo campo di calcio diventi la metafora di un impegno concreto, vero e decisivo da parte della Regione. Perché Riace e il sindaco Mimmo Lucano sono la parte migliore di una Calabria che riesce a esportare buone pratiche e politiche virtuose.
Carlo Guccione
consigliere regionale del Partito democratico