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TAURIANOVA (RC), SABATO 26 OTTOBRE 2024

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“Rialzati San Giorgio” “Il sindaco non può privare l’azione democratica di libera informazione ai cittadini” "Il sindaco fa monologhi su questioni fuori tematica dimostrando totale indifferenza e con poca preparazione"

“Rialzati San Giorgio” “Il sindaco non può privare l’azione democratica di libera informazione ai cittadini” "Il sindaco fa monologhi su questioni fuori tematica dimostrando totale indifferenza e con poca preparazione"

Di seguito il manifesto integrale del gruppo consiliare “Rialzati San Giorgio”

Cari Concittadini
ordine del giorno dell’ultimo consiglio Comunale svolto il 31 maggio c.a. recita per semplificare: Tariffazione TARI e IMU anno 2022. Si inizia a discutere: il Sindaco apre la seduta ed introduce la tematica sottolineando che parlare di tributi è sempre una questione molto delicata, antipatica ma altrettanto politica (ci sembrava si potesse aprire un dialogo…).
Interviene il nostro Capogruppo di minoranza che sollecita il Consiglio Comunale a prendere in esame la possibilità di esentare la tassa TARI (spazzatura) per le famiglie in difficoltà con reddito ISEE inferiore ad una certa soglia, per le attività commerciali ed imprese e per i pensionati con pensione minima aggiungendo che la delibera ARERA all’art. 6 prevedeva anche questa possibilità. La copertura finanziaria sarebbe stata garantita grazie ai trasferimenti dei fondi dello Stato, ultimo dei quali ha visto incrementare le casse comunali di circa 585.000,00 Euro proprio il 24 maggio con i Fondi di Solidarietà. Risposta del Sindaco: monologo su questioni fuori tematica dimostrando totale indifferenza sulla questione, poca preparazione sull’argomento ed ovvia chiusura dello spazio di discussione con l’approvazione immediata della Maggioranza della tariffazione TARI rimasta invariata rispetto ad un anno fa quando ci potevano essere le condizioni di esentarla e/o abbassarla per centinaia di famiglie sangiorgesi. Alla faccia della questione delicata, antipatica e altrettanto politica. Nel frattempo e durante il monologo, dai banchi della Maggioranza, qualcuno fa cenno con mano destra a voler dire “il Sindaco ve le sta dando le sculacciate”… Gesti di memoria campanara!
Ci aspettavamo che il Sindaco, dopo non aver perso tempo per l’aumento del proprio stipendio passato da 1.200 Euro
ad oltre 2.000 Euro mensile, compreso quello di tutta la Giunta Comunale (di qualche centinaio di euro ciascuno), avesse avuto riguardo rispetto ai sacrifici che compiono i propri cittadini e che destinasse parte del suo stipendio per costruire un piccolo fondo di solidarietà come hanno fatto molti dei suoi colleghi operanti anche nei Comuni limitrofi. Ricordiamoci il nobile gesto dei Commissari Prefettizi che hanno destinato l’indennità di incarico alla costruzione di nuovi loculi cimiteriali. Ed invece… Questo è quanto!
Anche il “Gruppo Rialzati San Giorgio”, seguendo migliaia di esempi, ha deciso di destinare l’indennità dei propri
Consiglieri in un fondo ad hoc per sostenere attività di solidarietà per i Sangiorgesi. Piccoli gesti ma che danno il senso della vicinanza ai sacrifici di ogni famiglia in questo preciso momento storico.
Ricordando che in campagna elettorale, addirittura, il Sindaco aveva promesso l’abbassamento delle tasse locali fino al 75%, questo era il momento per dimostrare subito concretezza rispetto agli impegni assunti con i Cittadini.
Questione chioschi e gazebi – chiarimenti e verità
Ordine del giorno Consiglio Comunale del 15 marzo 2022: Regolamento installazione chioschi e gazebi sul suolo comunale.
Il Capogruppo di minoranza acquisisce il regolamento dall’Ufficio Tecnico (non era stato inserito infatti negli atti visionabili dei Consiglieri Comunali), che risulta essere poi, in seduta di Consiglio totalmente difforme nei contenuti (la manina è scappata all’ultimo giorno evidentemente). Chiede di poter rinviare il punto all’o.d.g. per poter visionare il testo in maniera articolata e dare il proprio contributo come Gruppo Consiliare alla questione. Il Sindaco: subito pone ai voti il regolamento difforme e la maggioranza approva il Regolamento mentre il Capogruppo di minoranza, con dichiarazione di voto, demanda il Regolamento a Sua Eccellenza il Prefetto.
Detto ciò: forse il Sindaco scambia il termine di “collaborazione” con il “Signor SI Padrone”.
Si rammenta che i Consigli Comunali possono essere anche blindati ma nessun amministratore di lungimiranza ed
esperienza politica (categoria alla quale il Sindaco si vanta di appartenere) può privare l’azione democratica di libera informazione ai Cittadini. Per ora è quanto. Man mano il resto!! E comunque pronti a replica e non a monologhi fuori tema.