Riccardo Nencini a Catanzaro e Cosenza Il vice ministro delle Infrastrutture a sostegno di Franz Caruso e Fabio Guerriero
“Tra il 2014 e il 2015 andranno a votare metà delle Regioni italiane. Ma sarà
la Calabria a fare la differenza per qui saranno i calabresi, per dirla come Renzi,
a dover ‘cambiare verso’ – ha esordito il vice ministro delle Infrastrutture
-. Vincere le elezioni significa prevedere un programma di governo che sappia davvero
cambiare le cose”. Il suggerimento che rivolge ai candidati, prima di tutto a quelli
socialisti – Franz Caruso a Cosenza e Fabio Guerriero a Cz VV e Kt – è di
“prendere pochi impegni e mantenerli”. Il suggerimento che viene rivolto è quello
si pressare il nuovo governatore per l’utilizzazione del patto di stabilità orizzontale
che consenta ai Comuni di investire risorse per progetti esecutivi, ma soprattutto
di “scegliere di stare vicini ai piccoli Comuni dove spesso mancano le risorse
umane per assicurare il servizi di base”. I socialisti sono candidati nelle liste
del Partito democratico in virtù di un patto federativo che sussiste da prima che
Renzi diventasse premier. “Il patto federativo ha un significato preciso – ha
detto Nencini – unire due forze distinte che mantengono la propria autonomia per
dare gambe più forti non solo al governo ma a tutte le realtà locali. La vittoria
sarà solo l’inizio: la vera partita si gioca dal 24 novembre in avanti. Sarà
importante creare forti relazioni istituzionali tra governo e Regione, cosa che ad
oggi con la Calabria non è stato possibile realizzare”.