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TAURIANOVA (RC), SABATO 16 NOVEMBRE 2024

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Richichi chiede ad Oliverio di fare un passo indietro È comprensibile, ma non fa il bene né del partito al quale tu sei appartenuto e, penso, nell’intimo, appartieni, né alla Calabria

Richichi chiede ad Oliverio di fare un passo indietro È comprensibile, ma non fa il bene né del partito al quale tu sei appartenuto e, penso, nell’intimo, appartieni, né alla Calabria

Carissimo Mario, premesso che in Calabria non esiste più, da tempo, il Partito Democratico inteso come organizzazione politica che esprime valori, progetti, idee, programmi, rapporti con il popolo sul territorio, non posso fare a meno di ricordarti che sei stato un protagonista politico nella storia della sinistra calabrese. Oggi proponi la tua candidatura a Presidente della regione, quasi, a mo’ di reazione indispettita ai comportamenti sconclusionati e autolesionisti della dirigenza nazionale del PD. È comprensibile, ma non fa il bene né del partito al quale tu sei appartenuto e, penso, nell’intimo, appartieni, né alla Calabria. Oggi i tempi sono cambiati e bisogna prenderne atto. E allora ti prego di ritrovare quel senso di appartenenza alla sinistra, io direi al centro sinistra, e di recedere dalla candidatura appoggiando con le tue liste la candidatura di una personalità importante della nostra Calabria, Amalia Bruni. Così dimostrerai di essere ancora, non ne ho, tra l’altro alcun dubbio, innamorato del partito del quale sei stato protagonista dal 1980 in vari incarichi, e darai una mano per sconfiggere una destra incapace, che dimostra, ogni giorno di più, la sua inconcludenza nel proporre un futuro per la nostra terra. Infine, l’aspetto concreto e pratico: ragionevolmente le liste che presenterai candidandoti a Presidente, raggiungeranno, si e no, l’8% che non servirà a nulla, salvo a far vincere la destra. Invece il tuo 8 o 10%, aggiunto ai voti della candidata Bruni darà la certezza di una vittoria del centro sinistra per la guida della Calabria. Alla professoressa Bruni mi permetto, sommessamente, di ricordare che la Calabria ha bisogno di donne e uomini, giovani e anziani, lavoratori e imprenditori, “novizi” e “cardinali” ai quali, tutti, fare leggere il libro di Don Lorenzo Milani: “A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca”
Dottor Domenico Francesco Richichi (già dirigente provinciale e regionale del Partito Democratico della Calabria)