“Ricordami di non smettere di sognare” Silvia Grieco, bambina di nove anni affetta dalla terribile sindrome di Phace, ha ispirato l’opera della giornalista e scrittrice mugellana Serena Pinzani
Un libro per la piccola Silvia Grieco. La bambina di nove anni affetta dalla terribile sindrome di Phace ha ispirato l’opera della giornalista e scrittrice mugellana Serena Pinzani “Ricordami di non smettere di sognare”. Una storia commovente, che esalta la gioia e la voglia di vivere, così come è quella di Silvia e della sua famiglia adottiva, i Grieco, che lo scorso 28 dicembre 2014 hanno ricevuto il premio “Due Cuori e una tribù”, in occasione dell’udienza di Papa Francesco riservata alle famiglie numerose d’Europa. L’assessore alle politiche sociali Giandomenico Federico plaude all’iniziativa tenutasi, nei giorni scorsi, nell’Hotel San Luca di Rossano.
Alla manifestazione, coordinata dai giornalisti Pier Emilio Acri e Gino Campana, hanno partecipato don Francesco Romano e Immacolata Maringola, per la Commissione Diocesana per la Pastorale familiare di Rossano, Marilena Prezzo, per l’Associazione “Il Sorriso”, Carmela Gaccione, per l’Unitalsi di Corigliano e Rossano.
Come cittadino e come Amministratore – dichiara l’assessore alle politiche Sociali Giandomenico Federico – sono davvero soddisfatto per la riuscita di un evento di grande spessore. Una manifestazione positiva, dalla quale è emerso un forte messaggio di speranza, solidarietà e amore. Emozionante il libro “Ricordami di non smettere di sognare” di Serena Pinzani, ma ancora più emozionante la storia della famiglia Grieco, un esempio, un modello supremo d’amore. Una testimonianza – continua l’Assessore – che la famiglia rappresenta ancora il nucleo della umana società. La famiglia adottiva ha ridato alla piccola Silvia il futuro, la speranza, la gioia di vivere. Nonostante la malattia e nonostante i medici le avessero dato scarse possibilità di vita, Silvia è oggi viva e pimpante grazie ai Grieco, ai quali va l’apprezzamento e l’ammirazione mia e dell’intera Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antoniotti, e che, infatti, proprio di recente sono stati ricevuti da Papa Francesco. Oltre ad aver ricevuto un premio proprio per aver costituito una famiglia meravigliosa. Non possiamo che essere fieri – conclude Federico – di annoverare persone speciali, con una grandezza d’animo senza eguali, tra i figli di questa terra.
All’incontro, oltre allo stesso Assessore, sono intervenuti la scrittrice Serena Pinzani (in video conferenza), Natale Grieco, anche a nome di Silvia e della sua famiglia, che ha proiettato delle immagini dimostrative sui progressi fatti grazie all’amore e al sostegno delle persone di buona volontà. A partire dalle Parrocchie di S. Teresa di Rossano e di S. Francesco di Mirto-Crosia e dalla Compagnia teatrale “Otto e nove”, che si sono impegnate in comunione con benemerite associazioni e parrocchie del Mugello, per raccogliere i fondi necessari per i delicati interventi chirurgici per la piccola Silvia. Hanno partecipato, inoltre, il Presidente dei Lions Rossano-Sybaris Antonio Monaco, Giampiero Garofalo regista e attore della Compagnia Teatrale “Otto e nove Granteatro”, il giornalista Serafino Caruso, don Vittorio Salvati ed il presidente dell’associazione Co.Ro., Francesco Caligiuri.
I Grieco, rossanesi d’origine, da undici anni residenti in Toscana, hanno accolto la piccola sostenendola e curandola. Non solo. Papà Natale e mamma Maria Assunta, oltre ad avere tre figli naturali, hanno prima adottato una bambina in Romania, Angela, che ora ha 17 anni, poi la piccola Silvia e, da qualche anno, hanno accolto anche Jonathan, un altro bambino speciale bisognoso di affetto. Una bella storia che fa bene al cuore. Per questo, la famiglia di Ronta, Borgo San Lorenzo ha ricevuto il premio “Due Cuori e una tribù”, promosso dall’associazione nazionale famiglie numerose (Anfn). Premio che è stato consegnato la scorsa domenica 28 dicembre a Roma, in occasione dell’udienza di Papa Francesco riservata alle famiglie numerose d’Europa.