“Ridatemi il treno” è l’urlo dei pendolari Jonici L'iniziativa di protesta contro il disservizio della ferrovia impazza sui social. Adesso doppio appuntamento in Calabria a Crotone e Rossano
Naviga a vele spiegate l’iniziativa di protesta, promossa in rete, contro la mancanza di treni a lunga percorrenza nell’Italia jonica. A darne notizia è il delegato Ciufer di Forlì – Cesena nonché noto pendolare Euristeo Ceraolo. Questa volta sarà a fianco del presidente nazionale del CIUFER il prof. Domenico Gattuso. A sostenere la lodevole iniziativa, i diversi sindaci della fascia jonica ed una miriade di associazioni di liberi cittadini, lavoratori e studenti.
In breve tempo i tantissimi cittadini disagiati, a causa dei disastrosi tagli dei treni a lunga percorrenza, si sono trasformati in cittadini organizzati; il comitato in questione dove vede l’adesione di Euristeo si chiama CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali). Le testimonianze e le denunce possono essere lette liberamente sul Gruppo facebook: “Ridatemi il treno Siamo tutti pendolari”
https://www.facebook.com/groups/RidatemiilTreno/ L’iniziativa “Ridatemi il treno” ha visto la partecipazione di famosi personaggi quali il noto giornalista e conduttore televisivo Luca Telese, il Segretario nazionale della FLC Cgil Mimmo Pantaleo, lo storico gruppo musicale dei Collage, Rizzo Rolando autore e scrittore, l’artista rossanese Renato Converso fondatore del teatro “La Corte dei Miracoli” di Milano, l’attore Moisè Curia del film “braccialetti Rossi e fresco del premio internazionale ricevuto al Festival del Cinema di Venezia: Premio Kineo Diamanti al cinema – menzione speciale “ Giovane rivelazione del cinema italiano… “, il rendese Emiliano Mandarino, Natalino Scorza, ”Campione Europeo” di Biliardo 5 birilli a squadre 2014; Campione Italiano a squadre nel 2008, inserito nella categoria “professionisti” di Biliardo (solo 24 in tutta Italia), il cantautore Peppe Voltarelli, e via continuando (tutti in Foto con Euristeo a sostenere l’iniziativa per il ripristino delle stazioni della ferrovia Jonica e dei treni a lunga e media percorrenza…).
– La comunità calabrese sta vivendo da tempo, con somma preoccupazione, l’impoverimento dei servizi di trasporto ferroviario lungo tutta la tratta ionica vi sono serie ragioni che si stia attuando, ad opera di Ferrovie dello Stato (FS), attraverso azioni graduali ma determinate, un’opera di smantellamento dei servizi e dell’infrastruttura.
– La strategia FS in atto mira ad impoverire i servizi in modo da scoraggiare i viaggiatori e giustificare i tagli in rapporto alla domanda decrescente di mobilità. Si chiudono le stazioni e si lasciano al degrado; si utilizzano treni vecchi, sporchi, soggetti a frequenti guasti; si squalificano i servizi (corse soppresse senza preavviso, mancanza di coordinamento, ritardi, ecc.); si vessano i viaggiatori (assenza di informazioni, multe pesanti, zero assistenza); si teme si stia riducendo perfino la manutenzione ordinaria dell’infrastruttura e dei veicoli, determinando rischi crescenti in termini di sicurezza per viaggiatori e ferrovieri.
– Si sta assistendo inoltre ad azioni volte a rompere l’unità della rete: cancellati i servizi ferroviari fra Sibari e Metaponto (tagliate le relazioni dirette con la Puglia, sostituiti i treni con autoservizi inappetibili); sulla linea Catanzaro-Lamezia si è ridotta l’offerta di trasporto ad autoservizi minimi, e in questi mesi la ripresa del servizio ferroviario si è attestata su standard modestissimi.
– Si è tentato di minare l’infrastruttura sulla linea ferroviaria Reggio Calabria – Taranto, operazione non riuscita per la pronta mobilitazione delle nostre associazioni, di tanti sindaci, e della popolazione ionica.
– Abbiamo organizzato decine di manifestazioni negli ultimi due anni, con partecipazione crescente di cittadini, associazioni, amministratori pubblici, e avviato quest’anno una petizione popolare indirizzata in primo luogo al Presidente M.Oliverio, e che ha già raccolto oltre 5000 firme cartacee e oltre 2700 firme on-line; nella petizione (FERROVIA IONICA. SALVIAMOLA E RILANCIAMOLA; sito web:
https://www.change.org/p/al-presidente-della-regione-calabria-ministero-dei-trasporti-e-delle-infrastrutture-ferrovia-ionica-salviamola-e-rilanciamola) sono individuati 10 obiettivi di fondo che sono oggetto di rivendicazione collettiva.
Da notare che alcuni giorni fa abbiamo raggiunto il primo punto del decalogo di richieste, ovvero la istituzione ufficiale di un tavolo tecnico presso l’assessorato regionale.
– Oltre 35 associazioni e 30 sindaci hanno già dato formale adesione alla petizione di cui sopra e sostengono attivamente la campagna di mobilitazione in atto;
– Le prossime tappe di mobilitazione pubblica programmate sono quindi le seguenti:
CROTONE/ROSSANO, sabato 24 Ottobre
Ore 11:00/13:00. Sit-in stazione a Crotone.
Ore 17:00/19:00. Sit-in stazione a Rossano.
Lancio della richiesta di dichiarazione di Patrimonio dell’Umanità per la Ferrovia Ionica da Siracusa a Taranto, da parte dell’Unesco.
MOBILITAZIONE REGIONALE, Sabato 21 Novembre
Ore 9:00/11:00. Assalto pacifico ai treni, ovvero viaggio sui treni regionali per raggiungere sedi primarie di riferimento. Riempiamo i treni e socializziamo viaggiando insieme.
Ore 11:00/13:00. Sit-in stazione in sedi primarie di riferimento (Messina, Reggio C., Bova M., Bovalino, Locri, Marina di Gioiosa, Roccella I., Monasterace, Soverato, Catanzaro Lido, Crotone, Mandatoriccio, Rossano, Corigliano, Trebisacce….). Chiederemo la disponibilità di cantanti, musicisti, artisti ad esibirsi nei piazzali antistanti le stazioni o viaggiando in treno.
In vista di queste iniziative, contiamo di attivare forme di sensibilizzazione e divulgazione, a cura degli aderenti alla Rete, attraverso:
– Rilancio raccolta firme e petizione on line, in tutte le sedi pubbliche;
– Coinvolgimento altri sindaci oltre quelli che hanno già aderito;
– Coinvolgimento altri movimenti ed associazioni oltre quelli che hanno già aderito;
– Richiesta ai sindaci di tenere modulo raccolta firme per la Petizione presso la segreteria comunale;
– Diffusione questionario da rivolgere ai cittadini per chiedere loro il livello di soddisfazione relativamente al trasporto sul treno;
– Partecipazione a trasmissioni televisive e radiofoniche; articoli di denuncia e di sensibilizzazione sui media;
– Iniziativa nelle scuole per sensibilizzare i giovani e le famiglie;
– Indagine statistica su come si muovono gli studenti, promossa da rappresentanti degli studenti delle scuole superiori;
– Concorso artistico-letterario sul tema della Ferrovia Ionica;
– Coinvolgimento Dopolavori Ferroviari e rappresentanze sociali di categoria;
– Contatti con personalità di prestigio per chiedere loro di sponsorizzare la manifestazione.
Ed infine il pendolare Ceraolo invita tutti coloro che hanno a cuore il bene della ferrovia Jonica ad aderire alla manifestazione di civiltà e di “Giustizia Sociale” con lo slogan: “Ridatemi il treno va’”….