Riducono connazionale in schiavitù, arrestate due romene a Corigliano Calabro
redazione | Il 19, Feb 2013
Le due arrestate, secondo l’accusa, in complicità con altri romeni, dopo avere fatto giungere F.G. in Italia, hanno fatto prostituire la giovane incassando i proventi delle sue prestazioni e tenendola segregata in casa
Riducono connazionale in schiavitù, arrestate due romene a Corigliano Calabro
Le due arrestate, secondo l’accusa, in complicità con altri romeni, dopo avere fatto giungere F.G. in Italia, hanno fatto prostituire la giovane incassando i proventi delle sue prestazioni e tenendola segregata in casa
CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – Due donne di nazionalità romena, Oana Daniela Marin, di 22 anni, e Tudoria Cirlescu, di 26 anni, sono state arrestate dalla polizia a Corigliano Calabro con l’accusa di avere fatto prostituire e ridotto in schiavitù una loro connazionale, F.G., di 22 anni. Nei confronti delle romene il personale del Commissariato di Rossano ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse da gip del Tribunale di Catanzaro, Assunta Maiore, su richiesta della Dda. Le due arrestate, secondo l’accusa, in complicità con altri romeni, dopo avere fatto giungere F.G. in Italia, hanno fatto prostituire la giovane incassando i proventi delle sue prestazioni e tenendola segregata in casa. La giovane romena sarebbe stata anche sottoposta a pestaggi subendo lesioni per le quali le sarebbe stato impedito di ricorrere alle cure dei medici. Le indagini della polizia che hanno portato all’arresto delle due donne sono state avviate sulla base di una denuncia presentata dalla romena che ha subito le violenze.