Riesumata la salma dell’ex calciatore Bergamini Nuove indagini sulla morte dell'uomo
COSENZA – E’ stata riesumata, come riportato dal Quotidiano del Sud, al cimitero di Boccaleone di Argenta (Ferrara), la salma di Donato Bergamini, il giocatore del Cosenza la cui morte, avvenuta il 19 novembre del 1989 a Roseto Capo Spulico (Cosenza), venne attribuita a un suicidio. La decisione della riesumazione è stata presa dal gip del Tribunale di Castrovillari, Teresa Riggio che nel corso dell’incidente probatorio svoltosi nelle scorse settimane ha accolto la richiesta della procura che ha riaperto l’inchiesta sulla morte di Bergamini, archiviata, a suo tempo, come suicidio. La Procura mette in dubbio che la morte di Bergamini, travolto da un camion in transito lungo la statale 106 Jonica, sia stato un suicidio come finora si è ritenuto, ma ipotizza che si tratti di un omicidio. Nella nuova inchiesta sulla morte di Bergamini sono indagati l’allora fidanzata del giocatore, Isabella Internò, e l’autista del camion che investì il calciatore, Raffaele Pisano.