Rifiuti, Angela Napoli: “Un miliardo di euro e’ il caro prezzo di un fallimento che si protrae da lungo tempo”
redazione | Il 10, Feb 2013
A Taurianova, continua la deputata, e’ ormai diventata davvero insostenibile. Le strade di questa città sono trasformate da mesi in vere e proprie discariche a cielo aperto
Rifiuti, Angela Napoli: “Un miliardo di euro e’ il caro prezzo di un fallimento che si protrae da lungo tempo”
A Taurianova, continua la deputata, e’ ormai diventata davvero insostenibile. Le strade di questa città sono trasformate da mesi in vere e proprie discariche a cielo aperto
Riceviamo e pubblichiamo:
Dal 12 settembre 1997, quindi da circa 15 anni, la Calabria vive lo stato di emergenza per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed un miliardo di euro è il caro prezzo di un fallimento che si protrae inutilmente da così lungo tempo. Questo fiume di denaro ed i vari decreti di proroga commissariale per la Calabria hanno finito solo col foraggiare affari e potere del mondo politico e di quello della ‘ndrangheta senza realizzare nessuno degli obiettivi necessari ad uscire dallo stato emergenziale.
Non ci sono discariche appropriate alla necessità calabrese, pressoché inesistente risulta la raccolta differenziata, per nulla adeguato è il piano regionale dei rifiuti, manca un piano operativo.
Per verificare i risultati negativi e fallimentari del lungo periodo di gestione commissariale e delle varie giunte regionali basta aver attraversato le vie di molte città e paesi calabresi negli ultimi mesi. Ed a nulla servono ancora oggi le proteste di alcuni Sindaci, i quali vengono rassicurati solo per poter garantire i servizi di raccolta dei rifiuti per alcuni giorni, per poi essere costretti a ripiombare sotto le proteste dei cittadini chiamati a pagare i tributi per servizi loro non resi.
L’emergenza, come dicevo, è riscontrabile in diverse città calabresi, ma quella che sta vivendo da mesi TAURIANOVA è ormai diventata davvero insostenibile. Le strade di questa città sono trasformate da mesi in vere e proprie discariche a cielo aperto, con grave e pericoloso nocumento per la salute pubblica, sulla quale tacciono sia l’Azienda Sanitaria Provinciale, interessata solo a fare nomine dirigenziali che hanno il sapore di “voto di scambio”, ed il Sindaco del Comune, peraltro, sottoposto nuovamente ad una Commissione d’accesso per infiltrazione mafiosa.
Quando la Magistratura calabrese avvierà una definitiva inchiesta sulle società che operano nel settore della raccolta dei rifiuti? Quando si aprirà un’inchiesta utile a verificare come siano stati spesi i milioni di euro elargiti per la gestione dell’emergenza rifiuti in Calabria?
Angela Napoli, presidente dell’associazione “Risveglio ideale”
redazione@approdonews.it