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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 14 GENNAIO 2025

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Rifiuti: i sindaci di “Città degli ulivi” chiedono al prefetto un tavolo tecnico

Rifiuti: i sindaci di “Città degli ulivi” chiedono al prefetto un tavolo tecnico

| Il 29, Giu 2012

Tra il Commissario per l’Emergenza Ambientale, la Regione Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, le rappresentanze sindacali dei lavoratori, VEOLIA (gestore del termovalorizzatore di Gioia Tauro) ed i primi cittadini

Rifiuti: i sindaci di “Città degli ulivi” chiedono al prefetto un tavolo tecnico

Tra il Commissario per l’Emergenza Ambientale, la Regione Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, le rappresentanze sindacali dei lavoratori, VEOLIA (gestore del termovalorizzatore di Gioia Tauro) ed i primi cittadini

 

 

In seguito all’incontro dei sindaci dell’Associazione “Città degli Ulivi” tenutasi presso il Termovalorizzatore di Gioia Tauro, in data 29-06-2012, per denunciare la gravissima situazione igienico-sanitaria della Piana di Gioia Tauro, dovuta al mancato conferimento dei RSU presso il termovalorizzatore di C/da Cicerna, in atto da diversi giorni, ed alla totale assenza di qualsiasi piano di gestione della problematica da parte del Commissario per l’emergenza ambientale e dei rappresentanti istituzionali sovra comunali, si è deciso di attuare ogni forma di protesta, utile e necessaria, per richiamare l’attenzione su un territorio che negli anni è stato illuso, vilipeso ed abbandonato, emblema di una Piana considerata serbatoio di voti e non possibile volano di sviluppo per l’intera Calabria.

Pertanto i Sindaci, manifestando piena solidarietà ai lavoratori preoccupati per il loro futuro occupazionale, hanno chiesto a S.E. il Prefetto di Reggio Calabria Dott. Vittorio Piscitelli la istituzione di un tavolo tecnico presso la Prefettura di Reggio Calabria al quale vengano invitati: il Commissario per l’Emergenza Ambientale, la Regione Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, le rappresentanze sindacali dei lavoratori, VEOLIA (gestore dell’impianto) ed i Sindaci ed annunciano che valuteranno la possibilità di sospendere qualsiasi pagamento dovuto nei confronti del Commissario per l’emergenza ambientale e di valutare l’opportunità di ogni iniziativa a tutela dei Cittadini e della loro salute se nel giro di pochi giorni non si risolverà la problematica che sta mettendo in ginocchio il territorio della Piana di Gioia Tauro, compromettendo anche l’immagine del territorio che si ripercuoterà notevolmente sulla stagione turistica appena iniziata, non certo auspicabile in questo particolare periodo di crisi.