Nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione nella discarica di Catanzaro di una condotta abusiva con la quale veniva scaricato il percolato nel fiume Alli

Rifiuti: il titolare della Enertech chiede di essere interrogato

Nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione nella discarica di Catanzaro di una condotta abusiva con la quale veniva scaricato il percolato nel fiume Alli

(ANSA) – CATANZARO – Il titolare della Enertech, Stefano Gavioli, ha chiesto di essere interrogato nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione nella discarica di Catanzaro di una condotta abusiva con la quale veniva scaricato il percolato nel fiume Alli. Gavioli è indagato nell’inchiesta con il direttore tecnico della Enertech, Loris Zerbin, 50 anni, di Campolongo Maggiore (Venezia). I due sono accusati di violazioni delle norme ambientali. Nelle settimane scorse il sostituto procuratore della Repubblica, Carlo Villani, ha chiuso le indagini sulla realizzazione della condotta abusiva. Gavioli, dopo la notifica del provvedimento, ha chiesto di poter essere sentito ed ora la Procura fisserà la data dell’interrogatorio. I vertici della Enertech sono indagati anche, insieme a funzionari dell’ufficio per l’emergenza ambientale, nell’ambito di altre due inchieste relative ad una presunta evasione fiscale e di violazioni delle norme ambientali nella gestione della discarica di Catanzaro. Per queste vicende le indagini sono ancora in corso.

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