Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Rifiuti: nel territorio reggino situazione d’emergenza” Lo dichiara la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera, Federica Dieni

“Rifiuti: nel territorio reggino situazione d’emergenza” Lo dichiara la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera, Federica Dieni
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

«Voglio rassicurare il sindaco e l’assessore all’Ambiente di Villa San Giovanni: io continuo a lavorare per il mio territorio con lo stesso impegno e la stessa passione di sempre». Così la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera Federica Dieni, in risposta alle dichiarazioni di Giovanni Siclari e Pietro Caminiti. «Siclari e Caminiti, evidentemente nervosi a causa di una emergenza che non sanno in che modo fronteggiare – continua la deputata 5 stelle – provano a buttarla in caciara nel tentativo di addossare ad altri le proprie colpe. Come dovrebbe sapere ogni bravo amministratore, il settore rifiuti è appannaggio di Regione e Comuni, non certo del Parlamento o del governo».

«Sento dunque il dovere – aggiunge Dieni – di esortare il sindaco e l’assessore a individuare bene i responsabili di questa situazione al fine di indirizzare meglio i loro strali. Come certamente Siclari e Caminiti sapranno, l’1 gennaio scorso era la data a partire dalla quale le competenze sarebbero dovute passare dalla Regione ai vari Ato. Il piano non ha però funzionato e così è stata decisa una proroga che determinerà l’affiancamento della Regione per almeno un anno. Nel frattempo, tuttavia, l’emergenza rifiuti non si arresta e riguarda non solo Villa e non solo la provincia di Reggio, ma l’intera Calabria».

«Pochi giorni fa – spiega la parlamentare 5 stelle –, è stato inoltre pubblicato un bando, riguardante l’Ato di Reggio Calabria (valore 7 milioni di euro), per lo smaltimento dei rifiuti fuori regione, per un contratto della durata di 12 mesi. A questo si deve aggiungere lo stato disastroso delle vecchie discariche, l’incapacità di realizzare nuovi impianti e la tendenza a declassare l’umido, che va così a finire nelle strutture destinate all’indifferenziato. Tutto questo significa che, malgrado i toni trionfalistici su una fantomatica fine dell’emergenza rifiuti e sulla crescita della raccolta differenziata, la Calabria si trova in una condizione di poco diversa rispetto agli anni del commissariamento del comparto. Di certo Siclari e Caminiti sono a conoscenza di tutte queste circostanze. Per cui li invito a non alimentare una sterile polemica politica, a lavorare con impegno per la propria parte di competenze e a individuare con precisione i veri responsabili di questa situazione».

«Per quanto mi riguarda – conclude Dieni –, continuerò a svolgere con impegno e dedizione la mia funzione di parlamentare al fine di sollecitare una rapida uscita dall’emergenza».