Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Riforma della formazione professionale in Calabria L’assessore alla formazione Roccisano: "Procedura unica per lo svolgimento degli esami finali sia per la qualifica che per il diploma professionale di IeFP"

Riforma della formazione professionale in Calabria L’assessore alla formazione Roccisano: "Procedura unica per lo svolgimento degli esami finali sia per la qualifica che per il diploma professionale di IeFP"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Continua il processo di riforma e di riorganizzazione della formazione professionale in Calabria. È stato infatti pubblicato il decreto che individua modalità nuove e soprattutto omogenee a disciplina dello svolgimento delle qualifiche e degli esami per il diploma professionale di IeFP.
“Dopo aver fatto ripartire le attività della formazione professionale e dopo il tour dei territori provinciali in cui insieme al dirigente del settore Dott. Cosentino abbiamo ascoltato le esigenze e le proposte del mondo della formazione professionale – dichiara l’assessore alla formazione Roccisano – abbiamo deciso di costruire e approvare una modalità organizzativa e procedurale unica per lo svolgimento degli esami finali sia per la qualifica che per il diploma professionale di IeFP. Fino ad oggi – continua l’assessore- il modo di gestire e svolgere l’esame conclusivo, a causa di una mancata precisa definizione da parte della Regione, presentava delle criticità ed evidenziava troppe differenze tra i diversi enti di formazione presenti nei territori, con relative criticità per i corsisti. “
L’esame finale per come definito dal Settore Formazione professionale del Dipartimento, consisterà in tre step. Il primo step riguarda la prova situazionale, che si suddividerà in una sequenza di compiti collegati e che comprenderanno anche la spiegazione di alcune scelte prese dell’esaminato dove, all’interno di una situazione problematica, sufficientemente ma paragonabili a quelle esistenti in contesti lavorativi. Il secondo step, denominato “multidisciplinare “, si baserà su una serie di test che, ovviamente, saranno redatti in base al profilo professionale di indirizzo della qualifica, adottando il modello OCSE/PISA. Il terzo punto della prova definita consiste in un colloquio finale, che contribuirà alla valutazione dell’esaminato, che darà cosi prova delle abilità relazionali e comunicative anche attraverso di un elaborato.
Il modello di verifica finale definisce anche la durata dell’esame che avrà una durata di ben 20 ore, suddivisa anche questa in tre fasi: insediamento della commissione, presentazione delle prove di esame, consegna e svolgimento della prova e scrutinio finale. Infine, si è specificato anche che la commissione debba essere composta da un presidente e tre componenti di garanzia collegiale per la validità della prova d’esame. I criteri di valutazione terranno conto dell’andamento del percorso e del risultato finale. Naturalmente, e si è anche specificato, non si poteva non pensare agli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento ai quali in base alle normative vigenti, verrà somministrata una prova d’esame specifica e verranno supportati dall’assistente per l’autonomia e la comunicazione .
“In questo modo – conclude l’assessore Federica Roccisano – l’esame finale sarà conforme all’Accordo Stato-Regioni del 20 febbraio 2014 in tema di esami a conclusione dei percorsi di istruzione e formazione professionale e avrà la medesima modalità di svolgimento presso tutti gli enti di formazione presenti sul territorio calabrese. Intervenire a favore dell’equità di trattamenti per i corsisti per noi era molto importante, anche perché ci permette un avvicinamento ai livelli nazionali e agli standard qualitativi delle altre regioni”.