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Riforma elettorale, Alfano: “C’è l’ok del Premier”

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“Si deve restituire al cittadino il diritto di scegliersi deputato e senatore, ma non si torna indietro di 20 anni”

Riforma elettorale, Alfano: “C’è l’ok del Premier”

“Si deve restituire al cittadino il diritto di scegliersi deputato e senatore, ma non si torna indietro di 20 anni”

 

(ANSA) ROMA – “La legge elettorale si cambia. Come Pdl, avendone io parlato con tanti e con il presidente del Consiglio Berlusconi, siamo già al lavoro. La prossima settimana convocherò un tavolo di soggetti istituzionalmente competenti per cambiare questa legge elettorale”. Così il segretario del Pdl Angelino Alfano, al dibattito organizzato dalla fondazione Nuova Italia. L’obiettivo, ha affermato Alfano, è “ottenere il risultato di candidati non calati dall’alto ma spinti dal basso, per essere rappresentativi dell’intero paese e dei singoli territori”.

“Si deve restituire al cittadino il diritto di scegliersi deputato e senatore, ma anche conservare quello di scegliersi il premier. Non si torna indietro di 20 anni: pretenderemo la salvaguardia del bipolarismo e della democrazia trasparente. Ciascuno deve dichiarare a quale coalizione appartiene, altrimenti riproponiamo i vizi del bipolarismo”, sottolinea Alfano.

CONFALONIERI: PREMIER DEVE RESISTERE – ”Sono perche’ lui resista, non vedo perche’ debba lasciare”. E’ quanto ha affermato, riferendosi alla permanenza alla guida del governo da parte di Silvio Berlusconi, il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri , intervistato da Lucia Annunziata nel corso di un faccia a faccia al festival del diritto di Piacenza. Guardando all’ipotesi di un governo tecnico, magari guidato dall’ex commissario europeo alla concorrenza, Mario Monti, Confalonieri ha sottolineato che ”non capisco cosa possa fare, nell’eventualita’, Monti, che e’ una persona che stimo, per risolvere questa crisi. Ci vorrebbe una maggiore concordia ma e’ chiaro – ha osservato – che se due si sono dati botte per anni trovare un accordo e’ difficile”. Il presidente di Mediaset, incalzato sull’opportunita’ di dare un consiglio a Silvio Berlusconi, si e’ limitato a osservare che ”con il premier siamo amici da quando avevamo 14 anni. Lui ha un anno piu’ di me anche se – ha scherzato – camuffato un po’ sembra piu’ giovane. Siamo amici da oltre 60 anni – ha aggiunto ancora – e non posso che volergli bene, oggi anche piu’ di prima nel momento in cui viene attaccato da tutte le parti”. In passato, ha ricordato Confalonieri, i rapporti con l’amico erano piu’ dilatati nel tempo, ora, invece, ”lo chiamo tutti i giorni perche’ e’ preso di mira”. A tale riguardo, ha concluso Confalonieri, ”nessuno e’ mai stato spiato e seguito passo passo come fanno con lui e anche la battuta che ha fatto sul premier a tempo perso doveva essere presa come tale”.

BERSANI: ITALIA ISOLATA PERCHE’ INAFFIDABILE – ”L’Italia ha pagato soprattutto un grande isolamento nelle relazioni internazionali, a causa della sua inaffidabilita”’. Lo dice il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, in un’intervista rilasciata nell’ambito di ‘Fuori classe’, il rapporto di ActionAid su ‘L’Italia e la lotta alla poverta’ nel mondo’. ”La cosiddetta primavera araba, alle porte di casa nostra, richiederebbe oggi interventi di sviluppo capaci di avere un impatto significativo in paesi che stanno affrontando una difficile e complessa transizione verso la democrazia – sottolinea Bersani – E il governo italiano si e’ trovato di fronte a questi avvenimenti del tutto impreparato: dopo aver smantellato nell’ultimo triennio quello che restava della cooperazione allo sviluppo e aver propagandato un’idea di astratta e ideologica chiusura delle frontiere, si e’ trovato a negoziare con un’Europa a grande maggioranza di destra in una posizione di forte debolezza. Il risultato fallimentare e’ sotto gli occhi di tutti. L’Italia ha pagato soprattutto un grande isolamento nelle relazioni internazionali, a causa della sua inaffidabilita”’.
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