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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 SETTEMBRE 2024

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Riforma Gelmini, i ricercatori della facoltà di Giurisprudenza organizzano un’assemblea

Riforma Gelmini, i ricercatori della facoltà di Giurisprudenza organizzano un’assemblea

| Il 13, Nov 2010

L’incontro si terrà il 17 novembre alle 10,30

Riforma Gelmini, i ricercatori della facoltà di Giurisprudenza organizzano un’assemblea

 

L’incontro si terrà il 17 novembre alle 10,30

 

In questi giorni il tema caldo è l’adesione dei ricercatori della facoltà di giurisprudenza alla protesta contro la riforma Gelmini , protesta le cui conseguenze ricadranno anche sugli studenti . E’ un momento delicato per le università pubbliche che a causa dei continui tagli rischiano di sparire lentamente. A questo proposito i ricercatori della Facoltà di Giurisprudenza dell’UMG hanno organizzato una assemblea a tema intitolata “La contro-riforma dell’Università:cosa cambierà e perché” per le ore 10.30 del 17 novembre 2010 nell’aula GP II dell’edificio giuridico-economico del Campus Salvatore Venuta. Tutto ciò in sintonia con le agitazioni e cortei indetti per la stessa giornata nelle varie città italiane. I ricercatori di Catanzaro preferiscono non fare una semplice manifestazione ma dedicarsi ad una attività informativa per tutti coloro che si mostreranno interessati all’argomento , incontrando docenti , studenti e personale . Come amministratore del portale degli studenti della Facoltà non posso che essere d’accordo con la protesta messa in atto dai nostri ricercatori in quanto non è una mera rivendicazione salariale di categoria ma una presa di posizione necessaria per reagire contro una riforma che comporta dei tagli non solo alla ricerca ma al sapere e al futuro di tutta la società . E’ preciso dovere dello Stato puntare sui giovani e non penalizzarli con un intervento legislativo che tagli i fondi al sapere e al progresso scientifico-accademico. L’ università Pubblica deve essere un valore e non un peso,gli studenti rappresentano il futuro della società e pretendono la possibilità di costruire un’Italia migliore di quella che stanno ricevendo. E’ necessario essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda:studenti,ricercatori,docenti e cittadini in generale perché adesso è possibile fare la differenza! Bisogna che ciascuno faccia la sua parte per una inversione di rotta che non faccia pagare alle generazioni di oggi e di domani gli errori commessi ieri. Il motto di quanti appoggiano la mobilitazione è una frase concisa e al contempo emblematica:”Si scrive ricerca e si legge futuro!”

Damiano Carchedi (Amministratore Portale studenti)

redazione@approdonews.it