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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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“Riforma scuola di Renzi presenta una serie di criticità” Lo ha dichiarato il consigliere regionale Orlandino Greco

“Riforma scuola di Renzi presenta una serie di criticità” Lo ha dichiarato il consigliere regionale Orlandino Greco
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“A pochi giorni dal suono della campanella purtroppo rischiamo di farci cogliere impreparati proprio sul tema dell’inclusione”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale Orlandino Greco, capogruppo della lista Oliverio Presidente.

“La riorganizzazione della scuola voluta dalla riforma Renzi – spiega – ha determinato una serie di criticità che alla vigilia dell’imminente inizio dell’anno scolastico rischiano di gravare pesantemente sugli studenti, prima ancora che sui docenti. Ottimo e incisivo l’intervento del presidente Oliverio – afferma il Consigliere regionale – che consentirà a un maggior numero di insegnanti di prestare servizio in Calabria. Ma in questo momento così delicato – prosegue Orlandino Greco – è urgente insistere affinché siano pubblicate al più presto le graduatorie per le assegnazioni provvisorie, prima del prossimo 12 settembre, data che segnerà il rientro a scuola per gli alunni del nord. Solo così – aggiunge – i docenti che ne hanno diritto potranno prestare servizio nella loro sede effettiva, evitando tra l’altro che molti, in attesa di conoscere la scuola di destinazione, siano lasciati in una condizione di ansia e precarietà, magari in un albergo, spendendo denaro e senza aver modo di organizzare la vita della propria famiglia per il prossimo anno. Si tratta – precisa Greco – soprattutto della condizione necessaria per consentire alle organizzazioni scolastiche di mettersi in moto e lavorare in modo efficiente. Agli uffici scolastici tocca il delicato compito di dare risposte in tempi brevi”.

Pur condividendo con il collega Giudiceandrea l’apprezzamento per l’importante lavoro svolto fin qui dal direttore generale, Diego Bouchè, ritengo fondamentale – rileva Orlandino Greco – fornire le risposte attese. In caso contrario, il rischio più grande è che le scuole d’Italia – tanto al nord quanto al sud – non siano in condizione di accogliere adeguatamente gli studenti e tra questi, in modo particolare, quelli che hanno bisogni speciali. Non possiamo dimenticare che ulteriori rinvii rischiano di compromettere la serenità di tutte quelle famiglie già gravate dalle difficoltà quotidiane legate alla disabilità. Al di là delle questioni burocratiche e dei numeri, bisogna mettersi nei panni di quelle mamme e di quei papà che affidano con fiducia i loro figli alle Istituzioni scolastiche. Un Paese civile non può permettersi di tradirne le attese. La pesante migrazione di quei docenti che con ironia, ma anche con tanta amarezza si autodefiniscono “insegnanti del bed and breakfast” oltre a creare forti disagi ai docenti stessi e alle loro famiglie, rischia di aggravare irrimediabilmente la frattura tra i genitori degli alunni disabili e il mondo della scuola sentendosi, i primi, abbandonati e scarsamente tutelati nei loro diritti. Bisogna a tutti i costi evitare – conclude Greco – il ping- pong degli insegnanti che si scambiano i posti a dieci giorni dell’inizio dell’anno scolastico, alimentando stereotipi negativi sulla classe docente, specie se del Mezzogiorno. La Calabria può e deve dare lezione di efficienza: arrivare prima degli altri sulle questioni che contano”.