Rilancio Fdc, primo passo contro isolamento comunità silane Entusiasta Graziano, tra i primi a sollevare l’esigenza di rigenerare la tratta ferroviaria
CAMIGLIATELLO SILANO (Cs) – «Con la riattivazione della linea ferroviaria nella tratta Moccone-Camigliatello-San Nicola, si pone un primo ed importante passo verso la riqualificazione e la riabilitazione di uno dei servizi di trasporto più importanti dell’entroterra calabrese». È quanto dichiara il Segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, salutando con entusiasmo la riapertura della linea turistica della Ferrovia della Calabria, inaugurata oggi a Camigliatello Silano. «Si tratta di un progetto – aggiunge Graziano – che già nel marzo 2015 ebbi modo di promuovere in Consiglio regionale, portando all’attenzione della Giunta Oliverio una petizione di oltre 4mila firme, raccolte tra le comunità silane che chiedevano nuova vita per il Treno della Sila. L’inaugurazione di questa prima tratta, oggi, è un risultato importante che avoco anche alla mia attività istituzionale. Ringrazio il presidente Oliverio per aver voluto dare attenzione e per aver investito su un progetto che, senza dubbio, potrà portare ulteriori benefici all’economia turistica dell’altopiano silano. Certamente, tutto questo sarà utile se si avrà la lungimiranza di proseguire e credere nel percorso avviato. E quindi di programmare, per il prossimo futuro, un ampliamento dell’intera tratta ferroviaria da Cosenza fino a San Giovanni in Fiore. E non solo per scopi turistici. Il percorso della FdC, in realtà, traccia un filo rosso nel cuore della Provincia di Cosenza che, se sfruttato nel migliore dei modi, può contribuire ad una rigenerazione complessiva, non solo paesaggistica, del territorio. La linea ferroviaria della Sila può e dovrà essere il viatico contro lo spopolamento delle aree interne e per incentivare lo sviluppo anche della pregiata economia agricola e artigiana di cui è ricco l’entroterra calabrese».