REGGIO CALABRIA – L’ex assessore regionale ai Trasporti, Nino De Gaetano, rimane agli arresti domiciliari. Il Tribunale della libertà di Reggio Calabria lo ha deciso all’esito della camera di consiglio avviata dopo l’udienza con cui i legali di De Gaetano avevano chiesto la liberazione del politico coinvolto nell’inchiesta “Erga omnes”, condotta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria sullo scandalo dei rimborsi del Consiglio Regionale della Calabria.
La posizione di Nino De Gaetano, esponente del Partito Democratico, è stata fin da subito ritenuta tra le più gravi tra quelle scandagliate dal sostituto procuratore di Reggio Calabria, Matteo Centini. Centinaia di migliaia di euro che l’ex assessore regionale della giunta di Mario Oliverio (che concluderà la propria esperienza in Rifondazione Comunista per vicende per certi versi analoghe) avrebbe utilizzato per fini personali o, comunque, non legati a quanto invece previsto dalla normativa.
Nino De Gaetano aveva deciso di presentare il ricorso contro la misura cautelare solo allo scadere dei termini prescritti dalla legge.