“Rinasce Forza Italia: per ripartire da dove eravamo rimasti”
redazione | Il 17, Nov 2013
Questo il primo commento dell’On. Nino Foti che primo fra tutti ha sempre creduto nella rinascita di Forza Italia
“Rinasce Forza Italia: per ripartire da dove eravamo rimasti”
Questo il primo commento dell’On. Nino Foti che primo fra tutti ha sempre creduto nella rinascita di Forza Italia
“Noi c’eravamo e ci siamo ancora. Ci siamo sempre stati. Rinasce Forza Italia e risorge la speranza che il popolo dei moderati italiani possa finalmente ritrovare valori condivisi, uomini e idee per l’Italia, per il futuro”.
Questo il primo commento dell’On. Nino Foti che primo fra tutti ha sempre creduto nella rinascita di Forza Italia. Un ritorno al futuro, condiviso da tanti sostenitori di primo piano tra amministratori, dirigenti e tantissimi militanti.
Per dire basta all’Italia cenerentola dell’Europa. Per dire stop alle “false” larghe intese, che purtroppo, come evidente, non hanno portato beneficio al nostro Paese. Per frenare la deriva giustizialista di PD e Movimento 5 Stelle. Per garantire una casa a tutti i moderati italiani. Per dare una risposta a tutte queste preoccupazioni che sono poi quelle di tutti gli italiani. Per tutti questi motivi, dice Foti, oggi ritorna Forza Italia.
Preoccupiamoci di difendere la libertà che è di tutti, in tutte le sue forme. Questo l’invito che il Presidente Berlusconi ha rivolto al “suo” popolo dei moderai entusiasmando tutti quanti i presenti ed accendendo gli animi. Parla e si rivolge direttamente al cuore di quanti lo ascoltano e ritrova al suo fianco, oggi come allora, quanti come Nino Foti forzista della prima ora, egli stesso ha imparato a conoscere in profondità. Negli anni in cui è stato al timone di Forza Italia, prima come Commissario e poi da Coordinatore Provinciale. Negli anni in cui ha assicurato in modo costante e attenta la propria presenza su un territorio difficile e complesso come appunto quello calabrese e lo ha fatto da Deputato, da componente della Commissione Trasporti e da capogruppo PDL in Commissione Lavoro. Un impegno concreto, fatto di atti parlamentari, incontri e anche dure prese di posizione in difesa della Calabria e dei calabresi. Un impegno volto a ricercare soluzioni e approvare provvedimenti legislativi per l’occupazione di giovani, donne e disoccupati. Un impegno che nasceva e proseguirà oggi dietro la forte spinta motivazionale offerta proprio dai valori di Forza Italia e dall’impegno per l’Italia di un grande leader com’è appunto Silvio Berlusconi.
In Calabria, così come nel resto d’Italia, all’interno del PDL sono state numerose le adesioni al nuovo progetto politico del Presidente Berlusconi. Con l’amico Pino Galati e con molti altri esponenti di primo piano del partito in Calabria, continua Foti, abbiamo sin dal primo momento condiviso la necessità di compiere scelte chiare ed inequivocabili per segnare il passo, per superare le divisioni e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per la prossima riorganizzazione del Partito ora non potremo che fare nostre le parole che il Presidente Berlusconi ha ribadito oggi durante il suo intervento: “Forza Italia è la casa di tutti, di coloro che hanno contribuito a fondarla, di coloro che si sono spesi per la sua rinascita, il vostro compito, ha detto rivolgendosi ai presenti, ora è di contribuire alla sua crescita attraverso l’impegno sul territorio”.
La scelta di abbandonare Berlusconi proprio adesso – prosegue Foti – dopo aver tratto per anni dalla sua vicinanza enormi vantaggi personali, fantasmagoriche carriere politiche e posizioni di potere non può essere condivisa da chi, ad esempio, come il sottoscritto ha sempre fatto della propria coerenza in politica un autentico credo anche a costo di pagarne prezzi altissimi. Una coerenza alimentata da una sostanziale condivisione di valori, dalla necessità, oggi più che mai, che quegli stessi valori di libertà che il Presidente Berlusconi e Forza Italia rappresentano per tutti gli italiani, oggi vengano difesi e protetti. Per questo motivo Forza Italia ritengo non avesse bisogno di risorgere con al suo interno personaggi in cerca di ruolo sempre pronti a saltare da una scelta politica all’altra. In tutta Italia, Calabria compresa, dal confronto dialettico interno al PDL sono emerse delle differenze che in realtà sono sempre esistite. Una visione differente del modo di intendere la politica, la società, il futuro del Paese. Un modo differente di concepire il merito, anche in politica. Una differente visione del partito, della sua gestione sia a livello locale sia periferico.
Per la nostra Calabria ci devono essere nuove prospettive, delle quali abbiamo parlato oggi direttamente al Presidente Berlusconi al termine del Consiglio Nazionale durante un incontro riservato insieme al Presidente Raffa. Personalmente ad esempio ritengo che i nostri giovani meritino maggiore attenzione offrendo loro la possibilità di generare con le loro idee vincenti valide occasioni di auto impiego e di auto imprenditorialità. Ritengo che i fondi comunitari debbano essere utilizzati e non restituiti all’Europa che spesso li ridistribuisce a Paesi che sono in competizione con noi per la crescita e lo sviluppo. Che il rispetto della legalità, la lotta agli sprechi nella Sanità, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il contrasto al rischio isolamento nel sistema dei trasporti siano i veri temi da affrontare subito, senza perdere altro tempo.
Con Forza Italia molti come noi ritroveranno il sorriso, l’entusiasmo ma soprattutto un Partito non più “centro di potere” per pochissimi privilegiati, non più strumento per garantirsi iniqui privilegi politici o mantenere ad ogni costo il controllo di ogni cosa, ma un Partito che farà della moralità nelle istituzioni un punto cardine della propria azione. Questa è la nuova Forza Italia che nasce per dare seguito al progetto di riforme liberali necessarie per il futuro dell’Italia. Una nuova Forza Italia conclude Foti, nella quale ci saranno porte più aperte e dove sarà fondamentale ricominciare a lavorare sul territorio a partire dai nostri eletti, città per città. Anche i nuovi Club di Forza Italia che nasceranno dovranno essere attenti ai bisogni della nostra gente perché è con la nostra gente che dobbiamo riacquisire quel contatto che negli ultimi tempi si è smarrito. Quello che ci aspetta è un lavoro difficile ma siamo certi di potercela fare. Il motivo l’ha spiegato lo stesso Presidente Berlusconi oggi rispondendo alla domanda “Perché torna Forza Italia?” Perché noi siamo degli inguaribili ottimisti, ha risposto Berlusconi, e ci riproviamo ancora.
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